Milano sconvolta: sei arresti nell’inchiesta scandalosa sull’urbanistica | Cosa nascondono i potenti del cemento?

Sei arresti per l’inchiesta sull’urbanistica milanese: ai domiciliari Catella, Tancredi e Marinoni

Milano, 31 luglio 2025 – L’inchiesta sull’urbanistica milanese ha portato a sei arresti significativi, tra cui l’ex assessore all’Urbanistica del Comune, Giancarlo Tancredi, e il CEO di Coima, Manfredi Catella, entrambi agli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dal Gip Mattia Fiorentini, accogliendo le richieste formulate dalla Procura di Milano, diretta da Marcello Viola.

Dopo gli interrogatori del 23 luglio, il magistrato ha ritenuto suffragate le accuse di corruzione e falso, insieme ad altre contestazioni come l’induzione indebita a dare o promettere utilitĂ . I provvedimenti cautelari, che includono anche la detenzione in carcere di Andrea Bezzicheri, patron di Bluestone, evidenziano un’operazione complessa che coinvolge diverse figure chiave dell’urbanistica e dell’ingegneria milanese.

Oltre a Tancredi e Catella, sono stati posti agli arresti domiciliari anche Giuseppe Marinoni, presidente della Commissione per il Paesaggio del Comune, Alessandro Scandurra, architetto e componente della medesima Commissione, e Federico Pella, ex manager della societĂ  di ingegneria J+S.

La Procura ha specificato che gli arresti sono stati effettuati dagli agenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, sottolineando la serietà delle accuse e l’impatto delle loro conseguenze sul tessuto istituzionale e urbanistico della città.

Questa indagine solleva interrogativi sull’integritĂ  delle pratiche urbanistiche a Milano e l’opportunitĂ  di riformare le strutture di controllo e supervisione nel settore. Le prossime settimane saranno decisive per capire l’evoluzione di questa vicenda, che non mancherĂ  di avere ripercussioni nel dibattito pubblico e politico milanese.