
Dissesto idrogeologico: 4,3 milioni per la sicurezza stradale di Filicudi
Il governo regionale della Sicilia ha annunciato un intervento significativo per migliorare la sicurezza stradale nell’isola di Filicudi, una delle perle dell’arcipelago eoliano. Oltre quattro milioni di euro saranno destinati alla messa in sicurezza della strada di collegamento tra il centro abitato e la frazione Pecorini a mare.
L’iniziativa, promossa dalla Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico sotto la direzione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è attesa da anni dagli abitanti e dai visitatori dell’isola. “Interveniamo per garantire collegamenti in linea con gli standard di sicurezza e per porre al riparo l’utenza da rischi,” ha dichiarato Schifani, sottolineando l’importanza del progetto per la fruibilità di una location ad alta vocazione turistica.
La gara per i lavori, del valore di 4,3 milioni di euro, è già stata pubblicata dalla Struttura commissariale guidata da Sergio Tumminello, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al prossimo 22 settembre. L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione stradale, il livellamento della carreggiata e il rinnovamento della segnaletica stradale. Queste migliorie si traducono in un percorso più sicuro per i residenti e per i numerosi turisti che annualmente affollano l’isola.
Un altro aspetto cruciale del progetto include la sistemazione dei versanti a monte della strada, attraverso l’installazione di reti paramassi e la realizzazione di gabbionate per il ripristino delle condizioni preesistenti. La sicurezza stradale diventa così una priorità, dopo anni di problematiche legate a eventi di caduta massi che hanno costretto alla chiusura temporanea del tracciato. Questo ha portato a un sostanziale isolamento della borgata, creando disagi agli esercizi commerciali e alle strutture ricettive che hanno dovuto assistere i clienti esclusivamente via mare.
Con il via libera a questo progetto, la Regione Siciliana non solo intende risolvere le difficoltà legate al dissesto idrogeologico, ma anche restituire valore a una delle mete turistiche più affascinanti, garantendo infrastrutture adeguate e sicure per tutti i suoi visitatori.