
Cambio location per la conferenza stampa dello Sbarco di Don Giovanni dâAustria
Oggi, martedĂŹ 5 agosto, il Comune di Messina ospiterĂ una conferenza stampa decisamente attesa, in cui verrĂ presentato il programma della XVII Edizione dello Sbarco di Don Giovanni dâAustria. L’appuntamento, fissato per le ore 18.00, si svolgerĂ presso il Circolo Canottieri Thalatta. La conferenza vedrĂ la partecipazione del Sindaco Federico Basile, del Presidente dellâAssociazione Aurora e dei rappresentanti dei partner istituzionali e associativi.
Questo evento è uno dei piĂš partecipati del cartellone estivo messinese, subito dopo la storica Vara. Questâanno, lâiniziativa si fregia di un’importante patrocinio da parte del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero della Cultura, un riconoscimento che testimonia il suo elevato valore culturale e turistico.
Lo Sbarco di Don Giovanni dâAustria, infatti, non è solo una celebrazione storica ma anche un forte messaggio di Pace e Incontro. Questo messaggio è promosso dalla Rete Euromediterranea âDa Lepanto allâIncontroâ, di cui il Comune di Messina è socio fondatore. La rete si è arricchita della partecipazione di realtĂ culturali provenienti da Grecia, Spagna, Isole Canarie, Germania e Italia.
In occasione della conferenza, sarĂ presente anche Andrea Stella, armatore del catamarano Lo Spirito di Stella, che nei giorni antecedenti al 9 agosto organizzerĂ mini-escursioni nello Stretto, specialmente dedicate a persone con disabilitĂ motorie, in collaborazione con lâamministrazione comunale.
Infine, al termine dellâincontro, il Sindaco Basile e lâAmbasciatore Carlo Marullo, Delegato dellâOrdine di Malta, scopriranno una targa commemorativa. Questa targa, che intitola la Scalinata dello Sbarcadero nel piazzale della Batteria Masotto, sarĂ dedicata a Vincenzo Marullo di Condojanni, Comandante dei Venturieri e delle Galee messinesi durante la storica Battaglia di Lepanto.
L’evento si preannuncia come un’importante vetrina per la cultura e la coesione del territorio, nonchĂŠ unâopportunitĂ per valorizzare la storia e l’identitĂ di Messina.