Montagna in crisi, turisti avvisati: non è un parco giochi e il divertimento ha un costo!

La Montagna avvisa i Vacanzieri: Non è un Parco Giochi e Non è Gratis

Venezia, 12 agosto 2025 – Con l’estate che raggiunge il suo culmine, l’Unione dei Comuni, Enti e Comunità montane (Uncem) lancia un appello ai turisti: “Accogliamo a braccia aperte, ma non scambiateci per un parco giochi”. In un contesto in cui gli ombrelloni sulle spiagge sono sempre più vuoti, la montagna si propone come una meta alternativa, ma con delle importanti avvertenze.

“Troppe Banalità e Quassù Non è Solo Turismo”

Il comunicato mette in luce una situazione in cui molti vacanzieri fuggono dalle coste affollate per le fresche vette alpine, ma la riflessione è seria: “La montagna non è un luogo gratuito, e non possiamo accettare che sia vista come una semplice alternativa al caro-ombrellone”. Marco Bussone, presidente dell’Uncem, sottolinea come l’inversione dei flussi turistici non possa e non debba essere considerata un diritto acquisito.

Rispetto e Sostenibilità: Un Patto Necessario

Illd manifesto di Uncem è chiaro: “Non è uno scandalo introdurre aree di parcheggio a pagamento o tornelli per regolare i flussi sui sentieri”. I proventi, infatti, possono essere reinvestiti per migliorare i servizi e promuovere l’economia locale. “Un euro investito bene nel territorio può tradursi in un centuplo per il turista”, avverte Bussone, evidenziando l’importanza di un rapporto di reciproco rispetto tra turisti e comunità locali.

Attenzione alle Comunità Locali

La montagna ha tanto da offrire, ma è fondamentale non dimenticare che è innanzitutto il luogo di vita di comunità che abitano queste terre 365 giorni all’anno. “È necessario un patto di rispetto e fiducia”, afferma Bussone, con un richiamo a vivere le esperienze locali in modo consapevole.

“Compra in Valle, la Montagna Vivrà”

Un altro aspetto cruciale messo in luce dal manifesto è l’importanza di sostenere l’economia locale. “Ogni volta che sali in montagna, fermati in un negozio, acquista prodotti tipici”: questo è un gesto d’amore per la comunità e un sostegno concreto. “Dobbiamo ricordarci che non tutto è gratis”, avverte ancora l’Uncem, paragonando le spese per parcheggi e pedaggi in città a quelle che si possono sostenere anche in montagna.

Un Messaggio di Responsabilità

In questo caldo agosto, mentre aumentano gli arrivi in montagna, l’Uncem invita a una riflessione profonda: “La montagna è un patrimonio da rispettare, non un parco giochi a beneficio esclusivo delle città”. La natura, la cultura e la comunità locale richiedono attenzione e cura. Non è solo un invito ai turisti, ma un richiamo a tutti a vivere le montagne in modo più consapevole e rispettoso.

L’estate 2025, quindi, non solo come occasione di svago ma come un’opportunità per costruire un legame di fiducia e rispetto reciproco tra vacanzieri e comunità montane.