Rapaci danzanti sui cieli di Pantelleria | Scopri perché i Parchi di Sicilia sono un paradiso da non perdere!

Pantelleria e la Danza dei Falchi: Un Festival di BiodiversitĂ  nel Cielo Mediterraneo

(Pantelleria, 19 Ago 25) – L’isola di Pantelleria si conferma un gioiello del Mediterraneo e un palcoscenico unico per la migrazione degli uccelli rapaci. Recentemente, il visitatore Eduardo Alfano ha condiviso con l’Ente Parco di Pantelleria un’affascinante esperienza: la visione di una vera e propria “danza” di falchi, avvenuta sopra il mare cristallino.

“In assenza di un predatore, credo sia effettivamente possibile considerare queste manifestazioni collettive come una sorta di danza,” commenta la professoressa Hemelrijk dell’UniversitĂ  di Groningen, sottolineando come la natura non smetta mai di sorprendere e affascinare. Le immagini della migrazione dei falchi sono state catturate da Alfano e testimoniano l’incanto del cielo pantesco, percorso da stormi in volo.

Senza fermarsi, i rapaci hanno compiuto evoluzioni spettacolari tra i crateri dei vulcani Gelfiser e Gelkamar. Le correnti termiche hanno guidato decine e centinaia di uccelli, creando un affresco aereo di straordinaria bellezza. Questo fenomeno è straordinario, soprattutto considerando che Pantelleria si trova lungo principali rotte migratorie, dove diverse specie di avifauna sostano durante il lungo viaggio tra Europa e Africa.

Ogni anno, si stima che oltre 40.000 rapaci attraversino lo stretto tra Tunisia e Sicilia, trasformando l’isola in un vero e proprio scrigno di biodiversità. Tra le specie avvistabili, spiccano il falco della Regina, il nibbio bruno e il gheppio, quest’ultimo emblematico della fauna pantesca.

“Isola che ha affascinato birdwatcher da tutta Europa,” afferma un esperto. Al Bagno dell’Acqua, un’area recentemente attrezzata per il birdwatching, è stata posizionata cartellonistica informativa per soddisfare la curiositĂ  di molti visitatori. La proposta di un punto di osservazione dedicato ai birdwatcher promette di rendere Pantelleria ancor piĂą attrattiva per chi ama la natura.

Andrea Corso, nel quarto volume dei “Quaderni del Parco”, descrive in modo poetico l’esperienza di osservare la migrazione: “Dalla cima di Montagna Grande, sembrava di stare al centro del Mediterraneo e, in realtà, ti sentivi al centro del mondo.” Il suo racconto, impregnato di nostalgia e meraviglia, evidenzia un legame profondo con l’isola e la sua avifauna.

Per chi desidera godere di questo spettacolo, il video di Eduardo Alfano è disponibile al seguente link: Video di Eduardo Alfano.

In conclusione, Pantelleria non è solo una meta turistica, ma un luogo dove la biodiversitĂ  si esprime attraverso meravigliosi eventi naturali, rendendo l’isola un’esperienza unica da non perdere.