Liberati inaspettatamente due italo-venezuelani | Ma cosa succederà ora in tribunale?

Venezuela, liberati Amerigo De Grazia e Margarita Assenza: un passo avanti per i diritti umani

ROMA – Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha annunciato la liberazione di due cittadini italo-venezuelani, Amerigo De Grazia e Margarita Assenza, dopo un lungo periodo di detenzione in Venezuela. La notizia è stata comunicata il 24 agosto, con un riferimento specifico all’importante lavoro svolto dalla Farnesina e dalle altre istituzioni italiane per garantire i diritti dei propri cittadini all’estero.

Amerigo De Grazia, ex Deputato dell’opposizione, era stato arrestato il 7 agosto 2024 e ha trascorso un lungo periodo in isolamento presso l’Helicoide, una prigione nota per le sue condizioni dure e spesso inumane. La Farnesina ha ribadito l’impegno costante e la pressione esercitata per garantire che De Grazia ricevesse le cure mediche necessarie, dato il suo stato di salute preoccupante.

Margarita Paulina Assenza Arteaga, arrestata il 2 ottobre 2024, è stata coinvolta in attività politiche insieme al sindaco di Maracaibo, Rafael Ramirez, ed entrambi si trovavano accusati di “reati contro il patrimonio dello Stato”. La loro liberazione segna un passo significativo nel contesto politico venezuelano, dove le libertà civili e politiche sono spesso messe in discussione.

Entrambi i liberati dovranno ora comparire in tribunale lunedì per chiarire le modalità relative all’eventuale prosecuzione del procedimento legale e alla loro posizione individuale. È importante notare che, sebbene siano stati liberati, non possono ancora allontanarsi da Caracas, in attesa di ulteriori sviluppi legali. Contrariamente, altri detenuti sono stati posti in regime di detenzione domiciliare, una mossa che apre la strada a una potenziale revisione della situazione per altri prigionieri politici.

Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato che questo risultato è frutto di un lavoro congiunto tra le istituzioni italiane e le autorità venezuelane, dimostrando l’importanza della diplomazia e dell’impegno a favore dei diritti umani.

In un contesto di crescente tensione politica, la Farnesina mantiene viva l’attenzione per la liberazione di tutti gli italiani ancora detenuti in Venezuela, tra cui Alberto Trentini, per il quale continuano le azioni diplomatiche. La liberazione di De Grazia e Assenza rappresenta un barlume di speranza in un clima di incertezze, ma il cammino per la piena giustizia e libertà in Venezuela è ancora lungo.