
The Vicenza Symposium: un successo per l’innovazione nel settore gioielliero
Si è conclusa con grande successo la prima edizione di The Vicenza Symposium, una piattaforma tecnico-scientifica internazionale che ha trasformato Vicenza in un epicentro dell’innovazione hi-tech per l’industria del gioiello e degli accessori moda. L’evento, che si è svolto dal 2 al 4 settembre, ha visto la partecipazione di oltre 170 esperti provenienti da 15 Paesi, consolidando thus la vocazione internazionale della città.
L’occasione ha accolto realtà affermate del settore, dalle aziende ai brand, fino alle istituzioni accademiche e ai centri di ricerca, tutti riuniti nella suggestiva Basilica Palladiana, patrimonio Unesco. “Un risultato straordinario,” hanno commentato gli organizzatori Italian Exhibition Group S.p.A., Progold S.p.A., e Legor Group S.p.A., sottolineando il richiamo che Vicenza ha come hub di riferimento per la cultura orafa e l’innovazione.
Un programma scientifico di alto valore
Il cuore dell’evento è stato il programma scientifico, curato da un comitato di esperti provenienti da cinque Paesi. In tre giorni di panel, le discussioni hanno toccato temi cruciali come la rivoluzione digitale, la sostenibilità ambientale e l’uso di nuovi materiali. “L’innovazione nel settore è sempre più alleata del talento artigiano,” afferma Damiano Zito, Chairman e CEO di Progold S.p.A.
Questo Simposio segna un cambiamento significativo nel dialogo tecnico-scientifico all’interno del mondo del gioiello, dove la creatività umana è al centro dell’innovazione. “Riflettiamo su come la tecnologia possa esaltare il talento e la tradizione,” prosegue Zito, enfatizzando l’importanza della collaborazione e della condivisione nel settore.
Tematiche innovative
Tra i contributi più attesi vi sono stati interventi sull’intelligenza artificiale e sulla qualità, evidenziando come queste tecnologie possano ridurre gli scarti e migliorare la comunicazione tra brand e fornitori. Ricerche avanzate hanno esplorato sistemi di tracciabilità dei metalli, integrando soluzioni innovative come il DNA tagging e la blockchain. “Quando l’industria coopera, tutti crescono,” dichiara Eddie Bell, presidente onorario del Simposio, sottolineando l’importanza della condivisione delle conoscenze.
In particolare, il Best Presentation Award è andato a Baptiste Rouxel per il suo lavoro su un oro verde a 18 carati, dimostrando il valore dell’innovazione nei materiali.
Vicenza al centro dell’innovazione globale
Il sindaco Giacomo Possamai ha messo in evidenza come “quando l’innovazione globale sceglie una città come punto di riferimento, non è mai un caso.” Vicenza si conferma così come un crocevia internazionale per ricerca e sperimentazione, destando interesse a livello mondiale. La chiusura della prima edizione del Simposio apre la strada a future collaborazioni e progetti volti alla crescita continua del settore.
The Vicenza Symposium tornerà a settembre 2027, promettendo di diventare un appuntamento imprescindibile per la comunità internazionale del gioiello e degli accessori moda. Un evento che rappresenta non solo una conferenza, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti per un futuro tecnologico, sostenibile e umano.