
Riforme nel Settore Professionale: Approvate Nuove Normative per Avvocati e Sanitari
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a una serie di riforme significative che ridefiniscono le regole per le libere professioni in Italia. Tra le principali novità, spicca il disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense e quello dedicato alle professioni sanitarie, un passaggio cruciale in un momento in cui il settore richiede un adeguato riordino.
Dettagli delle Riforme
Il pacchetto approvato include anche un disegno di legge di riordino generale delle professioni, che non si limita a riformare avvocati e sanitari, ma interessa quattordici categorie professionali, come architetti, ingegneri e consulenti del lavoro. Nonostante la portata delle riforme, il governo ha deciso di rinviare a un prossimo incontro la discussione sul ddl relativo ai dottori commercialisti e agli esperti contabili.
Novità Introduced
Ecco alcuni dei punti salienti delle riforme approvate:
- Chiarezza nelle Competenze: Il ddl generale non amplia le competenze esistenti, bensì cerca di chiarirle e limitarle per evitare sovrapposizioni tra le categorie professionali.
- Parità di Genere: Sarà promossa la parità di genere nella governance degli ordini professionali, prevedendo elezioni online.
- Equo Compenso: Viene esteso a tutti i rapporti professionali, con parametri specifici per ogni categoria.
- Formazione Continua: Sarà obbligatorio acquisire crediti di formazione continua particolarmente focalizzati su nuove tecnologie e intelligenza artificiale.
- Specializzazioni e Certificazioni: Si introducono percorsi per la specializzazione e la certificazione delle competenze.
- Nuove Regole per i Consigli di Disciplina: Non saranno più nominati dai presidenti dei tribunali, ma dagli ordini stessi.
- Tutela Sociale: Previste agevolazioni per malattia, maternità e infortuni, con rinvii delle scadenze tributari e contributivi.
La Visione del Ministro Nordio
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato che il disegno di legge sugli avvocati mantiene “ferme le competenze già riservate dalla disciplina vigente in materia di giustizia”. Ciò significa che non ci saranno interferenze nelle attribuzioni tra avvocati e commercialisti, i cui progetti di riforma seguiranno strade parallele, mirate a “riordinare e razionalizzare le competenze esistenti.”
Nordio ha inoltre evidenziato l’importanza del lavoro realizzato attraverso un dialogo avviato con le professioni, dimostrando così una forte volontà di ascolto e collaborazione. Riguardo al rinvio del ddl sui commercialisti, ha definito la decisione come “meramente tecnica”, assicurando il suo impegno a completare il testo e auspicando una rapida approvazione.
Un Futuro da Costruire
Con la possibilità di emanare i decreti delegati entro 24 mesi dall’approvazione parlamentare, il Governo si prepara a guidare un rinnovamento che mira a stabilizzare e modernizzare il panorama professionale italiano. Le nuove norme, sebbene non rivoluzionarie, potrebbero rappresentare una pietra miliare per una maggiore efficienza e trasparenza nel settore, atteso da un cambiamento significativo.
Il mese di settembre quindi si apre per il mondo delle professioni con nuove speranze di trasformazione e innovazione, in attesa che anche il ddl dei commercialisti venga finalmente portato all’attenzione del Consiglio.