Italia verso un’impresa storica | Sarà davvero “incubo” playoff o un sogno possibile?

Realtà Mondiale: L’Italia e la Missione Impossibile per il 2026

Roma – La qualificazione dell’Italia ai Mondiali del 2026 si fa sempre più complicata. Per evitare i temuti playoff, gli Azzurri devono compiere un’impresa senza precedenti: battere la Norvegia con lo stratosferico punteggio di 17-0. Una richiesta quasi surreale, che sottolinea una differenza reti schiacciante e un girone che si fa insidioso.

Attualmente, la Norvegia comanda la classifica con 15 punti, frutto di cinque vittorie, mentre l’Italia è ferma a 9, frutto di tre vittorie e una sconfitta nel primo scontro diretto contro la stessa Norvegia. Ma ciò che rincuora poco gli italiani è la differenza reti attuale: +21 per la Norvegia. Un margine imbarazzante che rende indispensabile una serie di vittorie e la contemporanea incapacità dei norvegesi di vincere contro le loro prossime avversarie, Estonia e Israele.

La speranza per gli Azzurri si basa su uno scenario piuttosto complesso. Per qualificarsi direttamente al Mondiale, dovranno vincere tutte le partite rimanenti, e tra queste l’attesissimo scontro diretto con la Norvegia. Dovranno, inoltre, sperare che la squadra scandinava non riesca a portare a casa i tre punti contro almeno una delle due squadre menzionate.

L’alternativa, seppur distopica, è ancor più drammatica: l’Italia, oltre a vincere, deve aumentare la propria differenza reti, recuperando ben 16 reti a quella della Norvegia. Quest’impossibile missione richiede non solo vittorie, ma anche gol a grappolo che potrebbero riscrivere le statistiche.

La qualificazione ai mondiali è un sogno che, per il momento, appare lontano. L’Italia, una delle nazionali più forti della storia del calcio, si trova ora in una posizione precaria. La stampa sportiva e i tifosi si dividono tra ottimismo e scetticismo, mentre gli Azzurri si preparano a vivere una fase cruciale del torneo.

In conclusione, il percorso verso il Mondiale 2026 è lastricato di ostacoli. Solo il tempo dirà se l’Italia sarà in grado di compiere nel campo l’impresa che ora sembra pura fantasia.