Raid in Qatar: Israele sfida la comunità internazionale e l’UE minaccia sanzioni!

Gaza, attesa per il Consiglio Onu dopo il raid israeliano in Qatar

Roma – Oggi alle 15:00 (21:00 ora italiana), si terrà a New York un vertice d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’incontro, sollecitato da Algeria e Pakistan, ha come obiettivo quello di discutere il recente bombardamento in Qatar da parte dell’esercito israeliano. Questo raid, avvenuto ieri, ha causato la morte di sei persone nel centro di Doha ed è stato rivendicato dalle forze di difesa israeliane (IDF) e dallo Shin Bet.

L’attacco è stato giustificato come una risposta al raid su Gerusalemme, anch’esso attribuito a Hamas. I vertici del gruppo palestinese, presenti in Qatar per trattative di cessate il fuoco proposte dagli Stati Uniti, sono stati colpiti in un momento di dialogo e le condanne internazionali si sono accumulate.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso il suo disappunto riguardo all’accaduto: “Non sono entusiasta di questa situazione. Vogliamo riavere gli ostaggi, ma non siamo entusiasti di come sono andate oggi le cose.” Questo commento evidenzia la crescente tensione all’interno della comunità internazionale riguardo alle azioni militari israeliane.

Rivelazioni e Critiche

Fonti interne al Qatar hanno riportato al Washington Post che l’emirato aveva ricevuto rassicurazioni dalla Casa Bianca e dal Mossad, confermando che non ci sarebbero stati attacchi nonostante la presenza di funzionari di Hamas. Tali sviluppi hanno portato a una serie di critiche verso Tel Aviv, con l’obiettivo di isolare diplomaticamente Israele.

Oltre all’incursione in Qatar, Israele ha condotto operazioni in Libano, Siria e ha recentemente bombardato lo Yemen. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha accennato alla possibilità di sanzioni contro i ministri estremisti di Israele e coloni violenti.

In risposta alle critiche, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha rivendicato la “dottrina di sicurezza di Israele”, promettendo che il paese agirà contro i nemici ovunque si trovino. Katz ha anche avvertito che se Hamas non accetterà le condizioni di Israele, le conseguenze saranno devastanti per il movimento e Gaza.

La Situazione a Gaza

Nel frattempo, la situazione a Gaza è profondamente allarmante. Israele ha emesso un ordine di evacuazione per Gaza City, costringendo più di un milione di persone a lasciare le loro case. I bombardamenti continuano e il bilancio delle vittime è drammatico: oltre 64.600 persone sono state confermate morte, ma si stima che il numero reale potrebbe superare le 150.000 unità.

Con la crescente mancanza di cibo e beni essenziali a causa del blocco, la crisi umanitaria sta raggiungendo livelli critici. La minazione di grattacieli residenziali e i continui attacchi a edifici popolati stanno intensificando il caos e l’angoscia tra la popolazione.

L’attesa per le decisioni del Consiglio di Sicurezza Onu riflette non solo la fragile situazione geopolitica, ma anche il disperato bisogno di una soluzione duratura per un conflitto che continua a mietere vittime innocenti.