Palermo sorprende | Le scuole diventano centri sportivi: è davvero una svolta?

Il Comune di Palermo approva il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027

La Seconda Commissione Consiliare di Palermo ha esultato per l’approvazione del nuovo Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027. Questo programma prevede una serie di interventi mirati per la ristrutturazione delle palestre scolastiche dotate di ingresso autonomo, selezionate come prime prioritĂ .

Dopo mesi di sopralluoghi negli edifici scolastici, la Commissione ha identificato le strutture piĂą adatte in termini di funzionalitĂ  e sicurezza. Le palestre scelte sono quelle degli istituti Domino, Leonardo da Vinci, Pascoli, Mattarella e Sciascia. Questa iniziativa non solo promette un significativo recupero edilizio, ma si propone anche di ridefinire il concetto di scuola come un luogo aperto alla comunitĂ .

L’obiettivo, come evidenziato dai membri della Commissione, è fornire spazi per lo sport che siano accessibili anche al di fuori dell’orario scolastico. Investire nella socialità e nel benessere dei cittadini significa favorire la coesione sociale, creando opportunità per attività sportive e ricreative.

Con l’inserimento di questi interventi nel Piano Triennale, l’impegno dell’amministrazione diventa ufficialmente vincolante, aprendo la possibilità di avviare i lavori già dalla prossima programmazione operativa. La volontà di lavorare in modo trasversale e con spirito unitario è un segnale forte di come il Consiglio Comunale possa influenzare positivamente la vita cittadina.

I componenti della Seconda Commissione — tra cui il Presidente Antonio Rini (FdI), il Vicepresidente Franco Miceli e altri membri di vario schieramento politico — hanno espresso con soddisfazione il loro consenso per l’esito raggiunto. Mettere al centro le scuole, i giovani e il diritto allo sport è una priorità essenziale per il futuro di Palermo.

Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale non solo si impegna nel miglioramento delle strutture, ma ambisce a rafforzare il legame tra istituzione e cittadinanza, rendendo la scuola un presidio attivo nella vita sociale della città.