
“Andiamo a Comandare? Vita della ComunitĂ e Partecipazione”: un nuovo percorso formativo a Marsala
Il 21 novembre 2025 prenderà il via un’importante iniziativa della Diocesi di Mazara del Vallo: la Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico. Questo nuovo percorso si propone di sensibilizzare i cittadini sulla rilevanza della partecipazione attiva nella gestione della cosa pubblica, un tema di fondamentale importanza per la vita democratica e comunitaria.
Gli incontri si terranno presso gli studi televisivi di LaTr3 a Marsala, nei giorni prestabiliti tra novembre 2025 e maggio 2026. Ogni mercoledì, dalle 17:15 alle 19:15, esperti, sindaci e figure istituzionali si alterneranno per affrontare tematiche cruciali legate alla cittadinanza attiva e all’amministrazione locale.
Il programma formativo coprirà vari aspetti, tra cui il ruolo del cittadino e le funzioni del Sindaco e del consiglio comunale, offrendo così ai partecipanti una visione d’insieme sul funzionamento del Municipio. La presenza di relatori esperti garantirà un alto livello di approfondimento e condivisione di esperienze.
Il primo incontro avrĂ come ospite Emma Amiconi, presidentessa di FONDACA, Fondazione per la cittadinanza attiva, che discuterĂ il tema “Essere cittadini: partecipare o stare a guardare?” Questo incontro segna l’inizio di un percorso che mira a coinvolgere i giovani e le nuove generazioni, richiedendo la partecipazione a partire dai 15 anni.
Per partecipare a questa iniziativa, è prevista una quota di iscrizione di 25 euro per l’intero programma. Gli interessati possono iscriversi inviando una email a [email protected] o telefonando al numero 393.9114018.
La conclusione del percorso sarĂ contrassegnata da una visita a Comuni virtuosi dei Castelli Romani, offrendo un’opportunitĂ unica di apprendimento diretto.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza civica e un rafforzamento della partecipazione democratica nella comunitĂ . Un invito a tutti i cittadini a non limitarsi a “stare a guardare”, ma a farsi protagonisti attivi della vita pubblica.