Ucraina sotto attacco: il treno con 110 italiani sfiora la catastrofe | Cosa stanno aspettando America ed Europa?

Ancora bombe e missili sull’Ucraina: drammatico attacco a Leopoli sfiora un treno con 110 italiani a bordo

BOLOGNA – Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre, l’Ucraina ha subito un pesante attacco russo, con oltre cinquanta missili e cinquecento droni lanciati contro diverse regioni del Paese. Un episodio particolarmente allarmante ha coinvolto un treno con 110 attivisti italiani a bordo, che stava tornando da una missione di volontariato a Kharkiv. Il convoglio, diretto verso il confine polacco, ha rischiato di diventare teatro di una strage durante i bombardamenti che hanno colpito la zona di Leopoli.

La testimonianza di Marco Bentivogli, portavoce del Movimento europeo di azione non violenta (Mean), racconta di forti esplosioni e colpi di artiglieria avvertiti a bordo del treno. “Attorno al nostro convoglio pesanti e continue esplosioni”, ha twittato Bentivogli, confermando il grave contesto in cui si trovano i volontari.

Le operazioni di attacco russo hanno colpito non solo Leopoli, ma anche le aree di Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, Černihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad, causando cinque morti e circa dieci feriti. Le infrastrutture e gli stabilimenti sono stati le principali vittime di questo assalto, che continua a mettere sotto pressione la già fragile situazione umanitaria nel Paese.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ritenuto necessario un intervento internazionale immediato. “America ed Europa devono agire per fermare Putin,” ha affermato. Secondo Zelensky, la comunità internazionale deve intensificare gli sforzi per fornire protezione all’Ucraina e supportare le sue necessità in termini di difesa aerea. Ha esortato a una rapida attuazione degli accordi di difesa per “privare questo terrore aereo di qualsiasi significato.”

Il presidente ha anche sollecitato una riflessione sulla possibilità di un cessate il fuoco unilaterale nei cieli, che potrebbe aprire la strada a nuove opportunità diplomatiche. “Ricevo costantemente rapporti dai funzionari governativi e mi aspetto che agiscano rapidamente ed efficacemente,” ha dichiarato Zelensky, facendo riferimento agli sforzi in corso per gestire le conseguenze di questo attacco.

La situazione in Ucraina resta tesa e complessa, mentre il conflitto continua a provocare gravi perdite e sofferenze tra la popolazione civile. L’appello di Zelensky è chiaro: il mondo deve unire le forze per affrontare una crisi che ha superato i confini nazionali e sta minacciando la stabilità globale.