Partita Italia-Israele a Udine: l’appello per un corteo pacifico
Roma – In un momento cruciale per le relazioni internazionali, l’assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha lanciato un forte appello per garantire la pacificità del corteo pro-Pal, previsto in concomitanza con la partita Italia-Israele a Udine.
“La speranza è quella di un corteo pacifico,” ha dichiarato Roberti, esprimendo la sua perplessità riguardo alla necessità di una manifestazione, specialmente dopo la firmatura di un accordo di pace. L’assessore ha sottolineato l’importanza di mantenere l’armonia in un clima di speranza per la risoluzione dei conflitti in Medio Oriente. “Non capisco il senso del corteo all’indomani della firma dell’accordo di pace,” ha aggiunto, rimarcando l’importanza di veicolare messaggi di unità piuttosto che di divisione.
La manifestazione si svolgerà nella giornata di oggi, e coincide con un evento significativo: la liberazione degli ostaggi israeliani e lo scambio di prigionieri palestinesi. Questo accordo, accolto con favore dalla comunità internazionale, rappresenta una nuova opportunità per promuovere la pace nella regione.
“Oggi fortunatamente siamo all’indomani di una giornata storica,” ha osservato Roberti, estendendo un invito a tutti i partecipanti affinché si impegnino nel rispettare le norme di civilità. L’assessore ha evidenziato che, in questo contesto di ricerca di pace, chiunque dovesse manifestare atteggiamenti violenti sarebbe “nel posto sbagliato.”
In un momento in cui il mondo sembra orientarsi verso un futuro di cooperazione e dialogo, l’auspicio è che il corteo di oggi possa essere un’espressione di solidarietà e unità, lontano da qualsiasi forma di conflitto. La comunità friulana, e non solo, osserva con attenzione lo sviluppo degli eventi, sperando in un messaggio di pace e rispetto reciproco.
L’invito finale di Roberti è chiaro: ci si aspetta che il corteo rimanga pacifico e costruttivo, rappresentando le aspirazioni di chi crede in un futuro migliore per tutti.