Funerali di Stato per i tre carabinieri | PerchĂ© l’Italia si unisce in una preghiera collettiva?

Funerali di Stato a Padova per i Carabinieri caduti nella Strage di Castel d’Azzano

PADOVA – Oggi la Basilica di Santa Giustina, nel cuore di Padova, ospita i funerali di Stato di Valerio Daprà, Marco Piffari e Davide Bernardello, i tre carabinieri tragicamente scomparsi nella violentissima strage di Castel d’Azzano, avvenuta tra il 13 e il 14 ottobre. Una città in lutto si unisce per porgere l’ultimo saluto a questi eroi, mentre persone da ogni parte d’Italia affollano il Prato della Valle, pronti a rendere omaggio ai caduti.

La cerimonia, che inizia nel pomeriggio, prevede la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Un segno tangibile dell’importanza dell’evento, che richiama l’attenzione su un tema drammatico e attuale: la sicurezza e il sacrificio delle forze dell’ordine.

Misure di sicurezza straordinarie sono state adottate per garantire la sicurezza della cerimonia, con la rimozione di cassonetti e la sigillatura dei cestini, al fine di prevenire eventuali minacce. Circa due mila persone avevano giĂ  visitato la camera ardente, segno della commozione collettiva.

Nella zona attorno a Prato della Valle è stata creata una “zona rossa”, dove le forze dell’ordine effettuano rigorosi controlli. I picchetti d’onore delle varie branche militari sono schierati sul sagrato, testimoniando l’importanza e il rispetto riservati ai caduti in servizio.

Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri, ha espresso il suo cordoglio attraverso un messaggio su X, scrivendo: “Oggi daremo un ultimo saluto a Marco, Davide e Valerio. Ci stringiamo idealmente ai loro familiari e amici, a tutta l’Arma dei Carabinieri. Onoreremo la memoria di questi eroi, caduti in servizio, esempio di amore verso la Patria.”

La diretta della cerimonia è trasmessa su RAIPLAY, consentendo a tutti gli italiani di seguire un momento di profonda emozione e rispetto per coloro che hanno sacrificato la propria vita per la sicurezza dei cittadini.

Il lutto, tuttavia, non si ferma qui: rappresenta un’importante riflessione collettiva sulla necessità di proteggere coloro che, ogni giorno, mettono a rischio le proprie vite per garantire la nostra sicurezza e il nostro benessere. Oggi, Padova diventa il simbolo di questo ricordo, un luogo dove il dolore si trasforma in memoria e onore.