
Meloni: “Italia forte di una politica rara” in vista del Consiglio Europeo
ROMA – In un’aula del Senato affollata, la premier Giorgia Meloni ha rilasciato oggi importanti comunicazioni in preparazione al Consiglio Europeo che si terrà il 23 e 24 ottobre. “L’Italia si presenta a questo appuntamento forte di una stabilità politica rara e indicatori economici solidi”, ha dichiaro Meloni, sottolineando come il Paese sia apprezzato dai mercati e attrattivo per gli investitori.
La premier ha colto l’occasione per evidenziare i successi della sua amministrazione, citando in particolare la legge di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri, che riflette il buon stato di salute dell’economia italiana.
Piano di Pace e Medio Oriente
Meloni ha anche toccato il tema della politica estera, in particolare la situazione in Medio Oriente. Ha lodato l’accordo recente del presidente Trump, definendolo un “indiscutibile successo” e sottolineando il lungo lavoro diplomatico che ha portato a questo sviluppo.
In un passaggio delicato, il premier ha dichiarato che la violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas dimostra “chi sia il reale nemico dei palestinesi”, ribadendo che “Hamas deve essere disarmato” e che il riconoscimento dello stato di Palestina dipenderebbe dal rispetto di specifiche condizioni.
La Questione Ucraina
Passando alla crisi ucraina, Meloni ha affermato che “la nostra posizione non cambia e non può cambiare”, sostenendo fermamente il popolo ucraino e il diritto all’autodeterminazione. “Assicurare la difesa dell’Ucraina è interesse dell’intera Europa”, ha aggiunto, chiarendo che l’Italia “non prevede l’invio di propri soldati in territorio ucraino.”
La premier ha evidenziato come la Russia, in oltre due anni di conflitto, abbia conquistato solo una piccola frazione del territorio ucraino, e ha suggerito che “questo stallo potrebbe rendere possibile giungere a un’ipotesi di pace.”
Un Richiamo alla Legalità
Infine, Meloni ha sottolineato l’importanza del rispetto del diritto internazionale, specialmente in merito ai beni russi congelati. “È necessario tutelare la stabilità finanziaria e monetaria delle nostre economie”, ha affermato, sollecitando un approccio equilibrato e legale nelle sanzioni imposte alla Russia.
Rivolgendosi all’Unione Europea, la premier ha ribadito che “la sicurezza dei confini è indivisibile” e che la difesa deve essere sviluppata a 360 gradi, affinché tutti i membri dell’Alleanza siano protetti.
Con queste assertive affermazioni, la premier Meloni si prepara ad affrontare il Consiglio Europeo con una posizione chiara e determinata, in un momento in cui l’Italia cerca di rafforzare il suo ruolo di leader nella politica europea e internazionale.