
Lâincontro tra Putin e Trump a Budapest è saltato, per ora
ROMA â Ă giunta una nuova frenata nei tentativi di dialogo tra Stati Uniti e Russia: lâincontro tra il Presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, programmato per Budapest, è stato annullato. Questo sviluppo si inserisce in un contesto di continui tira e molla diplomatici, accentuati dalla posizione intransigente di Mosca.
La Casa Bianca ha comunicato che non ci saranno incontri nell’immediato futuro, dopo che i funzionari russi hanno ribadito la loro mancanza di volontĂ nel raggiungere un accordo per un cessate il fuoco in Ucraina. Mentre Trump continua a dichiarare che âanche Putin vuole la paceâ, la realtĂ sembra ben diversa.
Un temporale annuncio di Trump ha rinfrescato le speranze diplomatiche, ma è stato rapidamente seguito da una nuova retromarcia. Solo cinque giorni fa, il presidente americano aveva mostrato ottimismo dopo una conversazione telefonica con Putin, proponendo un incontro âabbastanza rapidoâ a Budapest. Tuttavia, ora afferma: âNon voglio sprecare un incontro, non voglio perdere tempoâ.
Questo tira-e-molla sembra ormai un copione ripetuto, con Trump che abbozza una svolta diplomatica, per poi essere frenato dalla ferrea posizione di Putin. âPutin continua a prenderlo in giroâ, afferma Daniel Fried, ex ambasciatore statunitense in Polonia, evidenziando come i tentativi di dialogo si stiano arenando nel gioco politico interno russo.
In una conferenza stampa a Mosca, il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha fornito ulteriore chiarezza riguardo alla posizione di Mosca. âLa Russia non intende fermarsi prima di un accordo di paceâ, ha dichiarato Lavrov, sottolineando che la tregua deve precedere i negoziati, una strategia che consente a Putin di esercitare pressioni interminabili mentre prosegue il conflitto.
Le dichiarazioni di Lavrov pongono unâulteriore riflessione sulla complessitĂ della diplomazia attuale; egli ha affermato che âse ci fermiamo e basta, dimentichiamo le cause profonde di questo conflittoâ, evidenziando, peraltro, la frustrazione della Russia nei confronti della narrazione americana.
Nonostante lo stop allâincontro, Trump mantiene una flebile speranza per una risoluzione, affermando: âDevo vedere se riesco a fermarlo. Vi farò sapere nei prossimi due giorni.â Un nuovo giro di frasi che, al momento, alimenta solo lâincertezza su un dialogo diplomatico che appare sempre piĂš lontano.