
Urbanistica a Roma: Nuove Iniziative e Sfide future al Rome Technopole
Roma, 22 ottobre 2025 – Si profilano importanti cambiamenti sul fronte dell’urbanistica nella capitale, a seguito di un incontro tenutosi nella sede dell’agenzia di stampa Dire, durante il quale sono emersi dettagli chiave su progetti emblematici come il Rome Technopole e la revisione della carta della qualità.
Il faccia a faccia ha visto la partecipazione dell’assessore all’Urbanistica, Fabrizio Veloccia, e del presidente di ANCE Roma – Acer, Antonio Ciucci, oltre all’architetto Paolo Desideri, moderati dal direttore dell’agenzia, Nico Perrone. Durante l’incontro, Veloccia ha dichiarato: “Speriamo che si riesca ad approvare la legge su Roma Capitale, ma abbiamo già intrapreso un percorso di risveglio della città”, alludendo alla necessità di continuare il lavoro avviato, nonostante la conclusione dei programmi straordinari come il Giubileo e il Pnrr.
Un Nuovo Equilibrio tra Conservazione e Trasformazione
Un tema centrale emerso dal dibattito è la possibile sinergia tra conservazione e trasformazione della capitale. Secondo Desideri, la stazione della linea C di Porta Metronia, che fungerà da museo contenente reperti archeologici, rappresenta un esempio concreto di questa nuova alleanza. “Dopo 50 anni di conflitto tra questi due fronti, vediamo finalmente segnali di cooperazione”, ha affermato l’architetto.
Risorse Private per il Futuro
Ciucci ha sottolineato l’importanza di garantire investimenti privati nella trasformazione urbana: “Gli eventi straordinari come il Pnrr finiranno, quindi servono leggi e risorse per sostenere il settore”. Ha inoltre insistito sulla necessità di una legislazione che possa attrarre capitali privati, affermando che “Roma ha un grandissimo potenziale, oltre a essersi sviluppata di meno rispetto ad altre capitali europee”.
Progetti in Partenza
Entrando nel merito di progetti imminenti, Veloccia ha rivelato che nei prossimi giorni partiranno i lavori per il Rome Technopole, un’iniziativa considerata cruciale per il rilancio del tessuto urbano. “Il nuovo assetto delle aree Fs e altre infrastrutture, come lo stadio della Roma, sono parte di un piano più vasto”, ha detto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato.
Revisione della Carta della Qualità
In tema di tutela edilizia, Veloccia ha annunciato una prossima modifica della carta della qualità che preverrà la salvaguardia di 700 villini storici, rimuovendo al contempo “immobili degradati che non ha senso continuare a mantenere”. Questa iniziativa mira a promuovere una trasformazione più efficace e sostenibile della città.
La Necessità di Cambiare Mentalità
Infine, Desideri ha esortato a superare il pregiudizio nei confronti dei costruttori: “Negli ultimi 50 anni, il capitale privato è stato demonizzato, ma il suo apporto è fondamentale per le trasformazioni urbane”. Anche Ciucci ha concordato sulla necessità di perfezionare le leggi e le norme che governano l’urbanistica, evidenziando l’importanza di un approccio positivo verso l’investimento privato.
In conclusione, Roma si trova di fronte a una fase di trasformazione cruciale e necessaria. Le prossime settimane saranno decisive per avviare nuovi progetti che mirano a risvegliare la città e a delineare un futuro armonioso tra conservazione e innovazione.