Marito Violento Arrestato dalla Polizia di Stato di Catania
Catania, 24 ottobre 2025 – La Polizia di Stato ha effettuato un arresto significativo per violenza domestica, coinvolgendo un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di aver maltrattato la moglie, una donna di 31 anni con gravi problemi di salute. L’aggressione si è verificata nella mattinata di martedì scorso e ha portato la vittima a richiedere aiuto tramite un’urgente segnalazione al numero di emergenza.
La drammatica situazione è stata descritta dalla stessa vittima alla Sala Operativa della Questura di Catania, dove ha avvisato gli agenti mentre l’aggressore era ancora presente sul posto. I poliziotti, allarmati dalle urla e dal pianto della donna, si sono precipitati all’indirizzo segnalato. Appena arrivati, hanno trovato la donna in condizioni critiche, con evidenti segni di violenza, tra cui un grave trauma cranico e una frattura delle ossa nasali.
Una volta entrati nell’abitazione, gli agenti hanno scoperto la donna, il cui volto era tumefatto e sanguinante, che era riuscita a strisciare fino all’uscio. È stata immediatamente assistita dai soccorritori del 118, i quali hanno provveduto a trasportarla d’urgenza in ospedale, dove le sono stati prescritti 45 giorni di riposo assoluto.
Dopo un’iniziale reticenza, la donna ha trovato il coraggio di raccontare la verità agli agenti, rilasciando dettagli sull’aggressione violenta subita. Ha spiegato che il marito l’aveva colpita senza motivo, strattonandola, sbattendola a terra e continuando a picchiarla mentre era già inerme. Le immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza supportano il racconto della vittima, mostrando la brutalità dell’attacco e confermando che il compagno aveva agito con la piena coscienza delle condizioni di salute della moglie.
Il momento cruciale è arrivato quando l’uomo, dopo essere scappato, ha contattato la polizia presentandosi come marito della vittima, invitando gli agenti a perseguirlo. Quest’ultimo tentativo non è stato sufficiente a proteggere la donna, che ha continuato a faticare per ottenere aiuto.
Le indagini si sono intensificate rapidamente. Gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo nell’abitazione della madre, dove è stato trovato ancora vestito con gli stessi abiti indossati durante l’aggressione. La violenza domestica, un fenomeno purtroppo ricorrente, ha avuto nella storia di questa coppia una serie di precedenti testimonianze di aggressioni fisiche, mai denunciate ufficialmente da parte della vittima.
A seguito della convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, l’uomo è stato posto in custodia cautelare in carcere, in attesa del giudizio di convalida e delle prossime fasi del procedimento penale. Il suo caso mette in luce non solo la gravità della violenza domestica, ma anche l’importanza di garantire supporto e protezione alle vittime, spesso segnate dalla paura e dal timore di ritorsioni.
La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione, auspicando che episodi del genere possano servire da monito e incoraggiare le vittime a denunciare gli abusi, affinché possano ricevere la giustizia e l’assistenza necessarie.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il comunicato ufficiale qui.