Fondi di coesione: la Regione Siciliana sblocca 80 milioni per le imprese
L’innovazione e la crescita economica in Sicilia ricevono una spinta significativa con lo sblocco di ottanta milioni di euro, destinati a vari interventi finanziati con i fondi di coesione. La giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani, ha approvato quattro provvedimenti cruciali, coinvolgendo i programmi Poc 2014-2020, Pac 2007-2013 e CapCoe 2021-2027.
Un’iniezione importante di risorse è garantita dalla riprogrammazione del Programma operativo complementare (Poc) 2014-2020, con circa 54 milioni di euro dedicati a progetti chiave nel dipartimento Attività produttive. Si segnalano interventi come “Insediamenti produttivi in aree artigianali” con un investimento di 30,7 milioni, e “Bonus energia”, che beneficia di 12,5 milioni, insieme ad altri programmi volti a stimolare l’innovazione e la competitività.
In aggiunta, l’incremento di un milione di euro per il dipartimento Turismo mira a rafforzare il supporto alle imprese siciliane che cercano di espandersi sui mercati internazionali. Questo intervento mira a rispondere a esigenze di finanziamento che si sono manifestate in operazioni precedentemente cofinanziate.
Allo stesso tempo, la giunta ha sbloccato circa 37 milioni di euro di economie del Piano azione coesione (Pac) 2007-2013. Di questi, oltre 20 milioni servono per finanziare il progetto “Insediamenti produttivi su aree artigianali”, un’iniziativa strategica per riqualificare le aree artigianali disperse nel territorio siciliano.
Un’altra novità di rilievo è l’assunzione di settanta nuovi dipendenti nelle strutture regionali, fondamentale per migliorare la gestione delle risorse comunitarie. I criteri per l’assegnazione di queste figure professionali sono stati approvati dal governo Schifani e si concentreranno sulla valorizzazione delle strutture maggiormente coinvolte nell’attuazione dei programmi Fesr e Fse.
Con questa manovra, la Regione Siciliana si prepara a un’importante fase di sviluppo, puntando a un uso più efficiente delle risorse europee e a una gestione ottimale delle opportunità offerte dai fondi di coesione. Il rinnovato impegno del governo regionale verso le imprese e il territorio segna una tappa decisiva nel percorso per un’economia siciliana sempre più competitiva e sostenibile.