Influenza in arrivo | Perché dovresti preoccuparci più che mai questa stagione?

L’influenza è in arrivo e promette di essere aggressiva

Roma – 27 ottobre 2025 – Con l’arrivo della stagione fredda, l’Europa si prepara ad affrontare una nuova ondata di influenza che, secondo gli esperti, potrebbe risultare più aggressiva rispetto agli anni passati. Il segretario generale della Federazione dei Medici di Medicina Generale, Silvestro Scotti, ha avvertito che i dati provenienti da Giappone e Australia indicano un’epidemia in arrivo che si preannuncia severa.

Un malessere prolungato e febbre elevata: è questo il quadro clinico che potrebbe attenderci nei prossimi mesi. «L’epidemia che sta arrivando sarà piuttosto aggressiva», ha dichiarato Scotti, enfatizzando che i sintomi potrebbero perdurare più a lungo rispetto alla consueta durata di quattro o cinque giorni.

Attività influenzale in aumento: I primi segnali di allerta sono già visibili. Sebbene il numero di pazienti con sintomi respiratori simili all’influenza sia attualmente basso, sono stati segnalati casi in undici Paesi. In particolare, nel Regno Unito, i funzionari sanitari hanno notato un aumento significativo dei casi tra i più piccoli.

Tradizionalmente, il virus dell’influenza raggiunge il picco tra dicembre e febbraio, ma la fase di attivazione inizia già a novembre. È prevista una diffusione che si estende da novembre a marzo, con la possibilità di un’estate influenzale, come avvenuto lo scorso anno.

Il vaccino resta la migliore arma: Gli esperti raccomandano fortemente la vaccinazione, soprattutto per le popolazioni più vulnerabili, come gli anziani e coloro che soffrono di patologie respiratorie croniche. La prevenzione è determinante per limitare le complicanze legate all’infezione virale.

Cosa fare in caso di influenza? Se ci si ammala, la cura rimane sostanzialmente quella di sempre: riposo, idratazione e farmaci sintomatici. Il paracetamolo continua a essere la scelta principale per alleviare febbre e dolori muscolari. Gli antibiotici, d’altra parte, non sono efficaci contro i virus e devono essere assunti solo su prescrizione medica, in caso di complicazioni batteriche.

In conclusione, con l’influenza in aumento nelle prossime settimane, è fondamentale mantenere alta la guardia. Prepararsi, adottare misure preventive e seguire le indicazioni mediche possono fare la differenza per affrontare questa nuova ondata di virus.