Profitti record per le banche nel 2025 | Meloni chiede un aiuto inaspettato per i più deboli!

Manovra economica, Meloni chiede un contributo alle banche: “44 miliardi di profitti nel 2025, ne servono 5 per i più deboli”

In un’intervista esclusiva scaturita dal nuovo libro di Bruno Vespa, Finimondo, la premier Giorgia Meloni ha espresso una richiesta chiara e diretta alle banche italiane. Riferendosi ai cospicui margini di profitto previsti per il settore bancario nel 2025, Meloni ha affermato: “Se le banche prevedono profitti di 44 miliardi, potrebbe essere opportuno che ne destinassero circa cinque per aiutare le fasce più deboli della società.”

Nel brano rilasciato, Meloni ha messo in evidenza i benefici ottenuti dalle istituzioni bancarie grazie all’intervento del governo, in particolare ai 200 miliardi messi a disposizione dall’amministrazione precedente per la rinegoziazione dei prestiti. “Se cresce lo spread e il rating dell’Italia migliora”, ha continuato, “è giusto che quelle stesse banche contribuiscano a una continua politica di sviluppo che ha portato vantaggi significativi.”

La premier ha chiarito che la sua intenzione non è quella di “tassare la ricchezza prodotta dalle aziende”, poiché una simile scelta sarebbe fuorviante. “Vogliamo un contributo sulla rendita accumulata per condizioni di mercato che la politica del governo ha fortemente contribuito a creare,” ha sottolineato. Questa presa di posizione riflette un tentativo di bilanciare le necessità fiscali dello Stato con le esigenze di giustizia sociale.

Meloni ha concluso il suo intervento esprimendo la necessità di reperire risorse per mantenere i conti pubblici in ordine, rivolgendosi a coloro che, grazie alle politiche adottate, hanno goduto di significativi benefici economici. “Abbiamo chiesto aiuto a chi ha tratto vantaggio da questo contesto,” ha affermato, delineando le aspettative del governo rispetto alla collaborazione del settore bancario.

Con l’uscita del libro prevista per il 30 ottobre, il dibattito su questa proposta è destinato a intensificarsi, sollevando interrogativi sulla responsabilità sociale delle banche in un momento di crescente disuguaglianza economica. La richiesta di Meloni potrà fungere da catalizzatore per ulteriori discussioni sul ruolo delle istituzioni finanziarie in Italia e sulla loro responsabilità nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione.