L’uragano Melissa tocca terra in Giamaica: le prime vittime e l’evacuazione di massa verso Cuba
Roma, 28 ottobre 2025 – L’uragano Melissa ha colpito duramente la Giamaica, portando con sé venti che hanno raggiunto i 300 km/h, causando una devastazione senza precedenti sull’isola. Questo evento, classificato come un uragano di categoria 5, rappresenta il colpo diretto più potente registrato in Giamaica dal 1851.
Le devastanti condizioni atmosferiche hanno provocato inondazioni catastrofiche e frane, lasciando dietro di sé un paesaggio di distruzione. Secondo il Ministero della Salute giamaicano, almeno tre persone hanno perso la vita a causa dell’uragano, mentre il bilancio delle vittime a livello regionale è salito a sette, comprendendo tre decessi in Giamaica, tre in Haiti e uno nella Repubblica Dominicana.
In risposta all’emergenza, il Primo Ministro giamaicano, Andrew Holness, ha emanato ordini di evacuazione obbligatoria per le aree più a rischio. Le autorità locali hanno attivato oltre 6.000 rifugi per accogliere i residenti in fuga dalla furia della tempesta.
Dopo aver devastato la Giamaica, l’uragano Melissa prosegue la sua corsa verso Cuba. Qui, le autorità hanno già provveduto a evacuare oltre 500.000 persone dalle zone vulnerabili, in attesa dell’arrivo della tempesta.
Le immagini condivise sui social media mostrano la gravità della situazione in Giamaica e le misure straordinarie messe in atto dalle autorità. Mentre il mondo assiste con apprensione all’evolversi della situazione, sos e richieste di aiuto si moltiplicano.
Il futuro rimane incerto, ma le priorità sono chiare: salvaguardare le vite umane e garantire assistenza a chi è stato colpito dalla furia di Melissa. Con le incertezze degli eventi atmosferici di questi anni, l’urgenza di prepararsi a simili calamità diventa più cruciale che mai.