Quartiere Montepellegrino: Avviati Controlli per il Porta a Porta
Questa mattina, intorno alle ore 5, è iniziata una serie di verifiche nel quartiere Montepellegrino, recentemente interessato dalla raccolta porta a porta di rifiuti. L’iniziativa, promossa dall’assessore all’ambiente Pietro Alongi, si propone di monitorare il corretto smaltimento dei rifiuti in una zona che ha mostrato problematiche significative riguardo l’abbandono dei materiali.
L’operazione congiunta tra la Polizia Municipale e l’azienda RAP ha avuto come obiettivo principale quello di contrastare il fenomeno dei cumuli di rifiuti, che deturpano il decoro urbano. Durante i controlli, sono stati aperti sacchi abbandonati per identificare eventuali contravventori. In molti casi, sono stati rinvenuti documenti che fanno presupporre una migrazione di rifiuti da altri quartieri. Nei prossimi giorni, i soggetti già individuati riceveranno le sanzioni previste dalla normativa vigente.
L’assessore Alongi ha sottolineato l’importanza di un’azione mirata, affermando: “Bisogna in tutti modi contrastare questo grave fenomeno di abbandono dei rifiuti nella nostra città.” Solo in un mese, le trenta foto trappole attivate hanno documentato ben trentamila violazioni. Di queste, diecimila sono già state validate per essere inviate ai trasgressori. Questo, secondo Alongi, suggerisce che gli abbandoni mensili si attestano attorno a cinquecentomila unità.
Per contrastare questo allarmante trend, l’assessore ha fatto un appello alla cittadinanza: “La città è di tutti e le strade sono la nostra casa.” Alongi ha anche espresso la speranza che il Consiglio comunale approvi al più presto un regolamento sui rifiuti, un passaggio ritenuto indispensabile per affrontare il problema dell’illegalità legata all’abbandono.
Anche il rappresentante della RAP, Todaro, ha condiviso questa visione, sottolineando come “abbiamo tutti il diritto di vivere in un ambiente pulito, ma anche il dovere di combattere il degrado.” Ha ribadito l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni, affermando che la RAP da sola non riuscirà a gestire la situazione senza un impegno collettivo nel rispetto delle normative di conferimento.
Questa iniziativa segna l’inizio di un processo di monitoraggio e sensibilizzazione che si estenderà anche ad altri quartieri della città, con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e garantire a tutti i cittadini un ambiente più salubre e dignitoso.