Palermo vieta rastrelliere nel centro storico | La lotta tra decoro urbano e commercianti è appena iniziata!

Divieto di Vendita Non Alimentare su Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda: Il Sindaco di Palermo Interviene per la Tutela del Decoro Urbano

Il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha recentemente firmato un’ordinanza che pone un divieto chiaro ed inequivocabile: la collocazione di rastrelliere, espositori o strutture similari per la vendita di prodotti non alimentari lungo due delle arterie più emblematiche del centro storico, Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda. Questo provvedimento, elaborato in sinergia con l’Assessore alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti, mira a salvaguardare il decoro urbano e la sicurezza pedonale.

L’ordinanza è una risposta a una crescente necessità di preservare i luoghi patrimonio dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO, garantendo al contempo la vivibilità per i residenti e sostenendo le attività commerciali che operano nel rispetto delle norme. “La tutela del patrimonio storico e la vivibilità dei residenti sono principi irrinunciabili per una città che vuole crescere nel rispetto della propria identità,” ha dichiarato Lagalla, sottolineando l’importanza di una riqualificazione del centro storico.

La gradualità dell’applicazione della norma è pensata per agevolare la transizione verso un’area più ordinata e decorosa. Il Sindaco ha annunciato che, a breve, un nuovo contingente di vigili urbani supporterà l’attività di controllo, aumentando l’efficacia del provvedimento. Il comune di Palermo si sta quindi preparando a “congiungere sviluppo economico e tutela del patrimonio.”

Anche l’Assessore Forzinetti ha commentato sull’argomento, evidenziando come questa misura sia fondamentale per “tutelare chi lavora nel rispetto delle regole” e per mantenere l’immagine della città lontana da forme di disordine. Palermo, ora in una fase di risveglio turistico e culturale, deve proteggere il suo centro storico come un luogo di bellezza e vita.

Un punto cruciale dell’ordinanza è la decadenza di tutte e qualsiasi concessione esistente per espositori e strutture analoghe a partire dal 31 dicembre 2025, indipendentemente dalla loro scadenza originale. Tuttavia, le disposizioni relative alle attività di somministrazione e alle occupazioni di suolo pubblico autorizzate rimangono valide, a condizione che siano conformi ai regolamenti locali in materia di decoro urbano e Canone Unico Patrimoniale.

Con questo provvedimento, l’Amministrazione comunale non solo ribadisce il proprio impegno per la tutela del patrimonio storico, ma punta a creare una Palermo più accogliente, ordinata e in grado di coniugare turismo e sviluppo economico sostenibile. Una città che, più che mai, deve essere un esempio di bellezza e responsabilità.