Ponte sullo Stretto: Il vicepremier Salvini Ottimista Nonostante le Difficoltà
ROMA – “Sono tranquillo e determinato”, ha dichiarato Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, al termine di un vertice governativo che ha visto al centro il controverso progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Nonostante la recente bocciatura da parte della Corte dei Conti, Salvini ha confermato che i lavori sono previsti per febbraio 2026.
Il progetto, atteso da oltre un secolo, ha suscitato un acceso dibattito, ma Salvini ha espresso la sua volontà di proseguire con i lavori. “Abbiamo calendarizzato i prossimi passi”, ha specificato, sottolineando che il Consiglio dei Ministri si riunirà a breve per discutere della sicurezza dei fondi necessari per l’opera.
Un Progetto per Gli Italiani
Salvini ha voluto chiarire che il ponte non è un simbolo personale, ma un’opera per tutti gli italiani. “Non è il Ponte di Salvini, è degli italiani; io voglio farlo, non mi interessa mettere bandierine.” Questa affermazione riassume il suo approccio al progetto, enfatizzando la sua importanza per la collettività piuttosto che per il suo tornaconto politico.
L’ottimismo del vicepremier è palpabile, ma non privo di sfide. “Attendiamo con estrema tranquillità i rilievi della Corte dei Conti,” ha aggiunto, esprimendo fiducia nel rispetto delle normative vigenti. Salvini ha evidenziato la comunicazione come un elemento cruciale nel processo: “Daremo tutte le informazioni richieste.”
Dissonanza tra Poteri?
In merito alla decisione della Corte dei Conti, Salvini ha voluto dissociarsi da qualunque insinuazione di conflitto tra i poteri dello Stato. “Non voglio pensare che qualcuno si vendichi contro siciliani e calabresi per una legge approvata dal Parlamento,” ha dichiarato, facendo riferimento alla recente riforma della giustizia.
Queste dichiarazioni sembrano mirare a rassicurare l’opinione pubblica e a minimizzare le tensioni politiche che intorbidiscono il dibattito sul ponte. Salvini ha cercato di mantenere un clima di serenità, affermando che la sua amministrazione è pronta a rispondere alle preoccupazioni sollevate.
Conclusioni
Il futuro del ponte sullo Stretto di Messina rimane incerto, ma la determinazione di Salvini è chiara. Con progetti per avviare i lavori entro febbraio, il vicepremier continua a lottare per il completamento di un’opera infrastrutturale che potrebbe avere un impatto notevole sull’Italia meridionale. Sarà fondamentale capire come si svilupperanno le prossime settimane e quali risposte arriveranno dalla Corte dei Conti, mentre il dibattito pubblico continua a infiammarsi.