Inni fascisti in sede Fdi a Parma | Meloni si schiera o ignora l’imbarazzo?

Inni fascisti dalla sede di FdI a Parma: commissariato il movimento giovanile locale

PARMA – Un coro di inni fascisti ha sollevato un acceso dibattito politico e sociale a Parma, con la federazione provinciale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, posta sotto commissariamento. L’episodio, immortalato in un video diventato virale, ha messo in luce comportamenti che molti considerano inaccettabili in una democrazia moderna.

IL VIDEO DELLA CONTROVERSIA

Le immagini, riprese il 28 ottobre, giorno dell’anniversario della Marcia su Roma, mostrano giovani esultare con frasi del tipo “Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà” e a intonare “duce, duce, duce”, sollevando preoccupazioni ben oltre i confini della città. Le reazioni sono state immediate e molteplici.

LE CONDANNE UNANIMI DELLA POLITICA

Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha espresso il suo profondo disappunto: “I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza pudore propagano dalla sede di Fratelli d’Italia.” Guerra ha ribadito che Parma non intende tollerare tali manifestazioni e ha posto l’accento sull’importanza di ricordare i valori fondanti della città e della nazione.

Dal fronte del Partito Democratico, Luigi Tosiani, segretario regionale, ha dichiarato: “Proviamo vergogna e sdegno pensando ai valori della nostra Emilia-Romagna, a chi ha combattuto ed è morto per liberare il nostro paese.” La richiesta di una condanna ufficiale da parte della premier Giorgia Meloni è diventata un punto centrale del dibattito, con alcuni esponenti del PD che si dicono scettici sulla sua risposta.

L’APPELLO A MELONI

Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo del PD alla Camera e al Senato, hanno esortato Meloni a prendere pubblicamente posizione contro l’accaduto: “Meloni dovrebbe ricordare ai suoi giovani che la Costituzione su cui ha giurato è nata dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione dal nazifascismo.” L’appello invita a una riflessione più profonda sulla responsabilità di chi guida il paese.

LE RISPETTIVE REAZIONI DI FDI

In risposta alle condanne, Fabio Roscani, presidente nazionale di Gioventù Nazionale, ha fatto sapere che “la federazione di Parma è stata commissariata non appena appreso il fatto.” Ha altresì sottolineato che il partito non intende ricevere lezioni dalla sinistra, ribadendo il impegno verso i valori della libertà e della democrazia.

CONCLUSIONI SUL TEMA DELLA MEMORIA STORICA

L’episodio di Parma riapre un dibattito cruciale sulla memoria storica e sulla necessità di affrontare il passato per costruire un futuro democratico e inclusivo. Le reazioni della politica e della cittadinanza saranno determinanti per capire se si tratterà di un semplice episodio isolato o di un segnale di un fenomeno più ampio e preoccupante.