Inaugurato Festival di Morgana con la Mostra âKalaâ alle Ex Scuderie di Palazzo CefalĂ
Palermo, 6 novembre 2025 â Questa sera, le ex scuderie di Palazzo CefalĂ si sono animate per la cerimonia di inaugurazione della 50esima edizione del Festival di Morgana, che presenta la mostra âKala. Le allegorie degli esseri indonesianiâ dellâartista Faisal Kamandobat. Questo evento multidisciplinare, parte del progetto Pupi Videodrome, segna un importante momento di sinergia tra arte, cultura e comunitĂ .
Lâadeguamento delle ex scuderie, situate nel cuore del quartiere Kalsa, rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione di uno spazio che ha una storia ricca e complessa. GiĂ nel â400, lâedificio fungeva da Zecca di Palermo, diventando in seguito dimora nobiliare. Dopo essere stato gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e rimanendo a lungo inutilizzato, il palazzo riapre oggi le sue porte per diventare di nuovo un punto di riferimento culturale.
âSi tratta di un recupero importante di uno spazio che intendiamo restituire alla comunitĂ cittadina,â ha dichiarato lâassessore alla Cultura e vicesindaco Giampiero Cannella. âAmbienti dedicati alle presentazioni di libri, ai convegni o alle mostre d’arte sono fondamentali per la crescita socio-culturale di un territorio.â Le nuove iniziative culturali sono essenziali per contrastare il fenomeno del turismo superficiale e promuovere unâintegrazione autentica tra residenti e visitatori.
La mostra âKalaâ si pone come un ponte tra epoche e civiltĂ . Kamandobat esplora il concetto giavanese di âkalaâ, che non si limita a rappresentare il tempo, ma lo interpreta come un âritmo sacroâ capace di rinnovare lâesistenza. In tal senso, le opere esposte saranno un dialogo continuativo con la rinascita di Palazzo CefalĂ , evidenziando un messaggio di tempo che cura, purifica e offre equilibrio.
Con lâapertura di questa mostra e lâallestimento delle ex scuderie, il Festival di Morgana si propone non solo come evento artistico, ma anche come occasione per riflettere sul valore della cultura nella societĂ contemporanea. La riscoperta di spazi storici, affiancata da una proposta artistica innovativa, rappresenta una speranza per un futuro in cui lâarte possa realmente interagire con la comunitĂ e contribuire alla sua crescita.