Sicilia: Verso il Rinnovo del Contratto Collettivo Regionale per il 2025-2027
Palermo, 27 Novembre 2025 – La commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha approvato un importante emendamento che destina quasi 35 milioni di euro al rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro per il personale della Regione Siciliana. Questa decisione segna un passo significativo verso il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro dei dipendenti pubblici.
Oggi, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha incontrato presso Palazzo d’Orléans i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Funzione pubblica per discutere lo stanziamento previsto nella legge di stabilità. Durante l’incontro, Schifani ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento, affermando: «La Sicilia sta vivendo un momento positivo. Il bilancio è in attivo, le entrate aumentano e abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per trasformare queste risorse in crescita e sviluppo.»
Il presidente ha spiegato che “dopo due rinnovi del contratto collettivo di lavoro del comparto in poco più di un anno, stiamo investendo anche per il prossimo contratto”, segnando così un cambiamento rispetto a decenni di stallo. L’obiettivo è quello di allineare i diritti dei dipendenti pubblici siciliani a quelli del settore statale, colmando i ritardi accumulate negli anni.
All’incontro hanno partecipato anche figure cruciali come il capo di gabinetto del presidente, Salvatore Sammartano, e la dirigente generale del dipartimento, Salvatrice Rizzo. In risposta alle richieste dei sindacati, la Presidenza della Regione ha assicurato di inoltrare sollecitazioni all’Aran Sicilia per avviare rapidamente il rinnovo del contratto per i dirigenti regionali, attualmente fermo al 2019.
Schifani ha inoltre dichiarato: “Il nostro impegno è massimo. Il lavoro in Regione deve tornare a essere attrattivo”, esprimendo il desiderio di rendere la pubblica amministrazione siciliana un luogo dove i giovani possano desiderare di lavorare. Il presidente spera che questi segnali di prossimità e attenzione possano risvegliare un nuovo senso di appartenenza tra i dipendenti, sottolineando l’importanza del loro ruolo per i cittadini e le imprese dell’isola.
In conclusione, l’approvazione di questo emendamento rappresenta non solo un passo avanti per i diritti dei lavoratori, ma anche un’opportunità per rafforzare la pubblica amministrazione in Sicilia, creando un ambiente di lavoro che promuova l’eccellenza e l’innovazione. Il governo regionale, con questa manovra, punta a gettare le basi per un futuro di maggiore efficienza e soddisfazione nel settore pubblico siciliano.