Protocollo d’intesa per l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditoria al Comune di Palermo

Nasce a Palermo l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditoria: un nuovo strumento per sostenere le giovani generazioni

Palermo si arricchisce di un’importante iniziativa per il futuro economico dei giovani. Il Comune ha dato il via libera al Protocollo d’intesa per l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditoria, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta comunale. L’organismo avrà il compito di monitorare e rispondere alle esigenze delle nuove generazioni di imprenditori, offrendo un supporto concreto e programmato.

A presiedere l’Osservatorio è stato eletto Vincenzo Chiriaco, rappresentante di Sicindustria Palermo, che guiderà l’ente per un mandato di tre anni. “Credo fortemente in questo protocollo”, ha affermato il sindaco Roberto Lagalla, “che contribuirà alla crescita del dialogo tra noi e le giovani generazioni imprenditoriali della città.” Il sindaco si è detto pronto ad ascoltare suggerimenti e bisogni dei giovani, augurandosi che si traducano in idee e progetti che possano modernizzare la città.

L’illustrazione del progetto ha visto la partecipazione di diverse figure chiave, tra cui l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, e i presidenti delle associazioni di categoria dei giovani imprenditori. Forzinetti ha dichiarato: “Abbiamo definito con le Associazioni coinvolte di istituire formalmente l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditorialità, un organismo paritetico, permanente e operativo.”

L’Osservatorio avrà la missione di elaborare proposte concrete, condividere buone pratiche e progettare nuove politiche giovanili. Questo nuovo ente non solo rappresenta un’importante opportunità per i giovani imprenditori, ma si propone di essere anche un collegamento tra le istituzioni e il mondo del lavoro, facilitando il dialogo e l’incontro tra domande e offerte del mercato.

Con l’Osservatorio Giovanile per l’Imprenditoria, Palermo si prepara quindi a un futuro in cui i giovani non solo verranno ascoltati, ma saranno anche protagonisti del cambiamento economico e sociale della città.