Emergenza Idrica Superata nel Trapanese Grazie all’Intervento della Protezione Civile

Emergenza Idrica a Trapani: Superata la Fase Critica Dopo Sei Giorni di Interventi

Trapani, 1 dicembre 2025 – L’emergenza idrica che da lunedì scorso ha colpito il Trapanese è finalmente rientrata. A comunicarlo è Salvo Cocina, il coordinatore della Cabina di regia regionale e dirigente generale della Protezione Civile siciliana, che ha annunciato la conclusione della fase critica e il ritorno ai turni ordinari di distribuzione dell’acqua.

In una situazione di grave carenza idrica, la Protezione Civile ha attivato un’intensa macchina organizzativa, coordinando sforzi tra istituzioni e cittadini. Grazie all’impiego di 25 autobotti inviate da tutta la Sicilia, sono stati distribuiti oltre 3 milioni di litri d’acqua, garantendo rifornimenti essenziali a quattromila utenze in difficoltĂ .

Durante i sei giorni di emergenza, circa 600 carichi di acqua sono stati effettuati, portando un totale di 5,5 milioni di litri sul territorio. L’intervento ha visto la partecipazione attiva di diversi enti, tra cui i vigili del fuoco, il Corpo Forestale e i volontari della Protezione Civile, che hanno operato in sinergia per garantire un servizio continuo e tempestivo.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha elogiato il lavoro di squadra, affermando che il “lavoro instancabile e coordinato” delle istituzioni ha permesso di ripristinare rapidamente la normalitĂ . Ha inoltre sottolineato che questo evento è un chiaro esempio di efficienza e dedizione al servizio della comunitĂ  locale.

L’attivitĂ  di distribuzione dell’acqua ha riguardato particolarmente i comuni piĂą colpiti, quali Trapani, Paceco, Erice, Misiliscemi e Valderice. I Centri Operativi Comunali (COC) hanno lavorato incessantemente per assicurare una distribuzione equa, segnalando le necessitĂ  della popolazione e coordinando le operazioni di rifornimento.

Con il ritorno alla normalità, il servizio straordinario di autobotti è ora stato sospeso, ma rimane alta l’attenzione sul monitoraggio delle risorse idriche per evitare future crisi. Questa emergenza ha messo in luce non solo la fragilità del sistema idrico, ma anche la capacità delle istituzioni locali e regionali di rispondere efficacemente a situazioni critiche.

In conclusione, l’emergenza idrica a Trapani si è dimostrata un’opportunità per testare le capacità organizzative del sistema di Protezione Civile siciliana, confermando il valore della collaborazione tra enti e volontari per garantire il bene primario dell’acqua a tutti i cittadini.