Italia della spada femminile stupisce al mondiale | La nuova generazione può davvero competere con le leggende?

Coppa del Mondo di Spada Femminile: L’Argento Brillante della Squadra Italiana a Fujairah

Fujairah – Si apre con un trionfo la nuova stagione della scherma, con la giovanissima squadra italiana di spada femminile che conquista una prestigiosa medaglia d’argento nella prova a squadre della Coppa del Mondo di Fujairah. Il team, composto da Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi, ha dimostrato grande carattere e determinazione, battendo formazioni di alto livello prima di cedere solo in finale all’Estonia con un punteggio di 45-34.

Questa tappa di apertura del circuito iridato ha visto il CT Dario Chiadò optare per una formazione inedita, in un’ottica di rinnovamento e di valorizzazione delle atlete che negli anni passati avevano avuto un ruolo marginale. La scelta di dare spazio a nuove promesse della scherma ha dato i suoi frutti, con le ragazze che hanno saputo raccogliere il testimone dalle campionesse olimpiche in vista dei giochi di Parigi del 2024.

Il cammino dell’Italia nella competizione è iniziato con una sfida durissima contro la Svezia negli ottavi di finale. Con un emozionante 41-40, le azzurre sono riuscite a superare l’ostacolo, mostrando una grande capacità di concentrazione e resistenza. Superato il primo scoglio, la squadra ha messo in mostra delle prestazioni straordinarie, iniziando dai quarti di finale dove ha dominato la Polonia con un significativo 31-24.

In semifinale, l’Italia ha affrontato le forti spadiste statunitensi, prevalendo con un convincente 45-34. Questa vittoria ha garantito alle italiane una medaglia, preannunciando così un podio già in tasca. Tuttavia, l’ultimo atto contro l’Estonia si è rivelato una sfida combattuta ma alla fine fatale, con le azzurre che non sono riuscite a mantenere il ritmo imposto dagli avversari.

L’argento conquistato a Fujairah non solo rappresenta un importante riconoscimento per le atlete coinvolte, ma è anche un segnale forte per il movimento della scherma italiana, capace di rilanciarsi in un quadriennio olimpico di grande importanza. A sottolinearlo sono i maestri di staff Roberto Cirillo, Daniele Pantoni e Alfredo Rota, presenti negli Emirati Arabi per supportare le atlete in questa fase di transizione.

Sabato, inoltre, l’Italia aveva già festeggiato un’incetta di medaglie con il trionfo di Sara Kowalczyk nella gara individuale e il secondo posto di Giulia Rizzi, un segnale positivo per il futuro. Il bilancio della prima tappa della Coppa del Mondo di spada femminile è quindi più che positivo, con un’ottima prestazione complessiva.

Il prossimo appuntamento per le spadiste italiane è fissato dal 21 al 24 novembre a Vancouver, in Canada, dove l’attesa è alta per continuare a collezionare successi e consolidare il percorso intrapreso.