Morte di Larimar: i segreti inquietanti che mettono in discussione la versione ufficiale!

Tutti i dubbi sulla morte di Larimar: il biglietto d’addio, le foto, il litigio a scuola

Il tragico destino di Larimar Annaloro, una quindicenne trovata impiccata a un albero a Piazza Armerina il 5 ottobre scorso, continua a sollevare interrogativi. Mentre la procura di Caltanissetta sta indagando per istigazione al suicidio, i genitori e amici della giovane esprimono scetticismo sull’idea che si sia trattato di un gesto volontario.

La versione ufficiale della scuola è stata messa in discussione. Secondo le prime ricostruzioni, Larimar avrebbe subito un’aggressione a scuola che l’avrebbe turbata profondamente. Tuttavia, la testimonianza di Cecilia, compagna di classe e amica intima, sembra smentire questa narrazione. “Non è vero che ci sia stato un litigio violento, ma solo una chiacchierata tra amiche”, ha dichiarato Cecilia in un’intervista. “Larimar era turbata, ma non avrei mai pensato che potesse compiere un gesto così estremo.”

La situazione si complica ulteriormente con i rumor riguardanti alcune foto considerate inappropriate, che avrebbero circolato nelle chat tra studenti. “Non ne so nulla e nemmeno Larimar ne ha mai parlato con me”, afferma Cecilia, evidenziando l’assenza di segni che potessero far presagire un profondo turbamento nella ragazza. Al contrario, la testimonianza dell’amica dipinge un quadro di normalitĂ : Larimar era ben integrata, apprezzata dalle compagne e brillante sia in ambito scolastico che sportivo.

Un bilancio sempre piĂą inquietante si evolve intorno all’ultimo messaggio. Un biglietto d’addio recapitato al fidanzato, con la scritta “Ti amerò anche nella prossima vita”, è ora al centro dell’attenzione della procura. “La scrittura non è quella di Larimar”, ha affermato Lorenza Tonolli, ex allenatrice della squadra di pallavolo della ragazza, suggerendo che il messaggio potrebbe essere un falso. I familiari sostengono similmente che il bigliettino non rispecchi la calligrafia della giovane.

Domani è prevista l’autopsia, che potrebbe fornire nuovi elementi alle indagini. Intanto, la scuola ha indetto una “giornata di ricord” per Larimar, in cui gli studenti condivideranno canzoni e pensieri in sua memoria, evitando di toccare il tema del bullismo o dell’istigazione al suicidio. “Tutti noi volevamo bene a Larimar”, affermano i compagni, manifestando solidarietà e unione in un momento di grande dolore.

Le contraddizioni e i dubbi attorno alla morte di Larimar Annaloro rimangono irrisolti. L’inevitabile attesa per i risultati dell’autopsia si mescola a una crescente ansia da parte della famiglia e degli amici, convinti che la veritĂ  su quel tragico giorno sia ancora da scoprire.