Arrestato cittadino somalo per furti in abitazione in Friuli Venezia Giulia
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha eseguito un’importante operazione di arresto a carico di un cittadino somalo di 27 anni, accusato di aver perpetrato innumerevoli furti in abitazione nella regione del Friuli Venezia Giulia. L’arresto si è concretizzato a Comiso, dove il sospetto, pur essendo residente in zona, risultava di fatto senza fissa dimora.
L’operazione è stata frutto di un’accurata indagine condotta dalla squadra investigativa del Commissariato di P.S. di Duino Aurisina, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste, e ha portato alla scoperta di ben 24 furti attribuiti all’indagato, concentrati principalmente nei comuni di Trieste e Udine.
La cronaca di un furto inquietante racconta di un episodio avvenuto il 20 febbraio 2024, quando un’anziana signora, svegliata nel cuore della notte, si è trovata faccia a faccia con l’intruso. L’uomo, ignaro della presenza della vittima, è riuscito a sottrarle denaro, gioielli e un telefono cellulare, prima di fuggire. Questo evento ha innescato un allarme sociale, stimolando le forze dell’ordine a intensificare le indagini.
Le modalità con cui l’indagato operava erano del tutto analoghe per ciascun furto: si introduceva nelle abitazioni in piena notte, mostrando una preoccupante indifferenza per la presenza dei proprietari, un comportamento che ha contribuito a creare un clima di paura tra la popolazione locale.
Grazie ai solidi indizi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Trieste ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, giustificata dall’elevato rischio di reiterazione dei reati e dal pericolo di fuga del soggetto.
Agenti del Commissariato di P.S. di Comiso hanno quindi avviato una serrata caccia all’uomo in collaborazione con le forze dell’ordine di Duino Aurisina. Il risultato dell’operazione è stato positivo e, dopo mirate ricerche, il somalo è stato finalmente rintracciato. Successivamente, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, dove affronterà il giudizio per le accuse a suo carico.
Con questo arresto, la Polizia di Stato conferma il proprio impegno nella lotta contro la criminalità e la protezione dei cittadini, cercando di ristabilire la serenità e la sicurezza nelle comunità colpite dai furti.