Salvatore Luongo: dalla scuola militare alla vetta dei Carabinieri | Perché il suo curriculum potrebbe sorprendere anche i più scettici

Salvatore Luongo: il nuovo comandante dei Carabinieri con un curriculum di eccellenza

NAPOLI – Il Consiglio dei Ministri ha accolto con unanimità la nomina di Salvatore Luongo a nuovo comandante generale dei Carabinieri, su proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto. La notizia segna un importante passaggio nella carriera di Luongo, che vanta una lunga esperienza in vari ambiti delle Forze Armate italiane e un percorso professionale caratterizzato da alti incarichi istituzionali.

Nato nel 1962 a Napoli, Luongo è originario di Venafro, un comune in provincia di Isernia, dove ha trascorso la sua infanzia. La sua formazione accademica è impressionante: è laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze della Sicurezza. La carriera militare di Luongo inizia nel 1977, con l’ingresso alla scuola militare Nunziatella di Napoli, un passo fondamentale che segna l’inizio di un lungo cammino nelle Forze Armate italiane.

La sua formazione è ulteriormente arricchita da diversi corsi di specializzazione, tra cui il 162esimo corso ordinario dell’Accademia Militare di Modena e il 2esimo Corso ISSMI presso il Centro Alti Studi per la Difesa. Luongo ha inoltre conseguito master in Studi Internazionali Strategico Militari all’Università degli Studi di Milano e in Scienze Strategiche all’Università degli Studi di Torino. Questo ampio bagaglio formativo ha contribuito a forgiare un leader di alto profilo, capace di affrontare le sfide della sicurezza interna e internazionale.

Nel corso della sua carriera, il generale Luongo ha ricoperto ruoli di grande rilevanza, tra cui assistente militare del Presidente della Repubblica dal 2006 al 2011 e capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Difesa dal 2016 al 2023. La sua esperienza si distingue anche per l’impegno nella lotta contro la criminalità organizzata e per la promozione della cooperazione internazionale contro il terrorismo.

Luongo è conosciuto per la sua attenzione all’innovazione e per il suo costante impegno nel migliorare l’efficienza operativa dei reparti. La sua visione strategica ha portato all’integrazione di tecnologie avanzate nel campo della sicurezza urbana e del controllo del territorio, un passo necessario in un’epoca caratterizzata da sfide sempre più complesse.

Il generale Salvatore Luongo, successore del generale Teo Luzi, assumerà ufficialmente l’incarico il 15 novembre, pronto a guidare con competenza e passione l’Arma dei Carabinieri in un momento cruciale per la sicurezza del Paese. Con la sua nomina, ci si attende un periodo di rinnovamento e sviluppo all’interno delle forze di polizia, finalizzato a garantire un maggiore livello di sicurezza per tutti i cittadini.