Borgo Nuovo: Iniziati i lavori per una nuova scuola dell’infanzia
Oggi segna un momento significativo per il quartiere di Borgo Nuovo a Palermo. Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova scuola dell’infanzia a Largo Camastra 7, all’interno del plesso B del noto Istituto Comprensivo "Rita Levi Montalcini". La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione dell’assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica del Comune di Palermo, Aristide Tamajo.
Il progetto, che prevede la demolizione e la ricostruzione della struttura esistente, è stato finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con un investimento di 1.187.368,40 euro. La nuova scuola dell’infanzia sarà destinata a bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e sarà in grado di accogliere fino a 90 piccoli alunni.
L’impresa responsabile dei lavori è la Luican Group S.R.L di Caltanissetta, che si prevede concluderà il cantiere entro novembre 2025. Questa iniziativa non solo migliorerà l’offerta educativa del quartiere, ma rappresenta anche un primo passo importante verso una serie di nuovi interventi che interesseranno lo stesso Istituto Comprensivo. Infatti, nei prossimi mesi sono programmati lavori per la costruzione di un asilo nido e di un refettorio.
L’assessore Tamajo ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori, sottolineando l’importanza della nuova scuola per il territorio: «Si tratta del primo di due interventi di cui il territorio di Borgo Nuovo ha tanto bisogno. Contiamo entro la fine del 2025 di consegnare al quartiere entrambe le strutture», ha dichiarato.
Il team del Comune di Palermo, che supervisiona il progetto, include figure specializzate come l’ingegnere Maria Vita Seminara, responsabile del procedimento, e l’architetto Francesco Savarino, direttore dei lavori, supportati da un valido gruppo di direttori operativi e un architetto dedicato alla sicurezza.
Con il lancio di questa nuova scuola, Borgo Nuovo si avvia verso un miglioramento significativo della propria infrastruttura educativa, testimoniando l’impegno dell’amministrazione pubblica nel garantire ai bambini opportunità formative adeguate e moderne.