Maltempo in Spagna: la ‘Dana’ colpisce Malaga, 3mila persone evacuate
Il maltempo continua a flagellare la Spagna, con l’arrivo della ‘Dana’ a Malaga, dove circa 3mila persone sono state evacuate per il crescente rischio di esondazione del fiume Guadalhorce. Le forti piogge hanno trasformato le strade in veri e propri fiumi, creando una situazione di emergenza nella regione.
L’Agenzia statale di meteorologia (Aemet) ha lanciato un allerta rossa, segnalando "rischio estremo per forti piogge e accumulo di acqua" in tutta l’Andalusia. Questa situazione critica ha portato alla chiusura delle scuole in tutto il territorio andaluso, con provvedimenti analoghi già adottati in altre regioni, come la Comunità Valenciana e la Catalogna.
La protezione civile ha inviato messaggi di avvertimento ai cittadini, esortandoli a evitare spostamenti non necessari. La vicepremier e ministra del Lavoro Yolanda Diaz ha fatto appello alla popolazione di non recarsi a lavoro nelle aree più colpite, sottolineando la criticità della situazione.
Dai profili social giungono immagini inquietanti che ritraggono l’intensità delle precipitazioni in corso. Le conseguenze del maltempo si fanno sentire in vari settori, con la sospensione del servizio ad alta velocità tra Madrid e Malaga e tra Malaga e Siviglia, oltre a interruzioni nella circolazione degli autobus in città.
Inoltre, l’ospedale di Malaga è stato colpito dagli allagamenti, sottolineando la gravità della situazione. “La situazione sta diventando insostenibile,” avvertono gli utenti dei social media, mentre molti esprimono preoccupazione per il livello del fiume Guadalmedina, in costante aumento.
La giornata di oggi rappresenta una sfida considerevole per le autorità e i servizi di emergenza, che stanno facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini e contenere i danni. Con le previsioni di ulteriori piogge, gli sforzi per gestire questa emergenza continuano, in una Spagna messa a dura prova da eventi climatici estremi.