Petizione per fermare l’iniziativa di Airbnb al Colosseo: "Non trasformiamo la storia in un luna park"
Roma, 15 novembre 2024 – Si è aperta nei giorni scorsi una petizione contro l’iniziativa di Airbnb che prevede l’organizzazione di rievocazioni storiche all’interno del Colosseo. A lanciare la raccolta firme è Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo, che ha espresso forti preoccupazioni riguardo a questo progetto.
“È inaccettabile che il Colosseo venga trasformato in un luna park”, ha dichiarato Nanni nel suo comunicato. Con la proposta di consentire a 16 turisti di vivere l’esperienza da gladiatore nell’iconico Anfiteatro Flavio, il rischio di una spettacolarizzazione del patrimonio culturale è, secondo il consigliere, molto concreto.
Il Colosseo è non solo un monumento di grande richiamo, ma anche un simbolo di storia e cultura per Roma e per l’intero Paese. Nanni sottolinea che “come bene unico al mondo, deve essere tutelato e protetto”. La sua posizione è chiara: difendere l’integrità del Colosseo significa mantenere viva la sua identità storica, evitando che venga convertito in un’attrazione commerciale.
L’iniziativa di Airbnb ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni vedono l’opportunità di attrarre turisti in modo innovativo, molti temono che questo tipo di proposta possa snaturare il significato di uno dei più celebri monumenti della storia.
“Le azioni dovrebbero mirare a valorizzare l’identità e la conservazione del nostro patrimonio”, afferma Nanni, richiamando la necessità di preservare l’inestimabile valore del Colosseo. In conclusione, il consigliere invita la popolazione a unirsi alla petizione e auspica che il Governo intervenga tempestivamente per garantire la difesa di questo straordinario simbolo di Roma.
Con la petizione in corso, il futuro del Colosseo potrebbe dipendere dalla risposta dei cittadini e dalla sensibilità delle istituzioni in merito alla tutela del patrimonio culturale italiano.