Sospensione cautelare per l’atleta Andria Bitadze: l’ortigia in attesa di chiarimenti
Il Circolo Canottieri Ortigia ha annunciato oggi un importante sviluppo riguardante uno dei suoi atleti di punta, Andria Bitadze. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso un provvedimento di sospensione in via cautelare per il giocatore, risultato positivo a Clostebol Metabolita, sostanza vietata secondo le normative WADA. La positività è emersa da un controllo antidoping effettuato al termine della partita di Serie A1 contro il Brescia, svoltasi il 27 ottobre scorso.
In un comunicato ufficiale, la società ha voluto sottolineare la buonafede e l’integrità morale di Bitadze, definendolo un "ragazzo pulito e onesto". La sospensione, secondo quanto riferito dalla Canottieri Ortigia, sarebbe dovuta a una serie di circostanze non intenzionali. Bitadze avrebbe, infatti, utilizzato una pomata da banco per trattare un problema dermatologico, senza però consultare né informare lo staff medico della squadra, una leggerezza che ha avuto conseguenze gravi.
In attesa delle decisioni degli organi competenti, la Canottieri Ortigia si trova ora a dover fare a meno di un giocatore fondamentale. La società esprime la speranza che Andria possa chiarire la sua posizione con le istituzioni antidoping al più presto, permettendogli di tornare all’attività competitiva.
Questa situazione ha inevitabilmente acceso il dibattito sul tema del doping nello sport, ricordando l’importanza della comunicazione e della consulenza con gli esperti medici da parte degli atleti. Resta ora da vedere come evolverà la questione e quale sarà il futuro di Bitadze nella sua carriera sportiva.