Castellammare di Stabia: Aggressione a una docente di sostegno da parte di 30 genitori
Una violenza inaccettabile ha scosso la comunità di Castellammare di Stabia. Giovedì mattina, in un istituto di Scanzano, una docente di sostegno è stata vittima di un’aggressione da parte di circa 30 familiari, che hanno preso a pugni e schiaffi non solo l’insegnante, ma anche il padre, accorso per difenderla. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato una tragedia, ma la docente ha riportato diverse lesioni e un forte trauma cranico.
Secondo fonti locali, la causa scatenante dell’assalto potrebbe essere ricondotta a un post virale sui social, intitolato “L’urlo di una madre”, che ha allarmato i genitori. Il post, condiviso da molte mamme stabiesi, accusa una docente di aver abusato dei bambini affidati all’istituto, senza però fornire dettagli o nomi specifici.
Le indagini sui fatti sono già in corso, e attualmente non risulta presentata alcuna denuncia contro l’insegnante. Quello che emerge con preoccupazione è il contesto in cui si è sviluppata l’aggressione: di recente, la docente aveva sospeso per due giorni un alunno sorpreso a fumare nei bagni della scuola, un episodio che potrebbe aver alimentato il risentimento da parte di alcuni genitori.
In aggiunta, l’aggressione si inserisce in un quadro più ampio di intimidazioni: la docente aveva infatti denunciato hackeraggi ai suoi profili social e ricevuto minacce, persino di morte, nelle settimane precedenti.
Vito Carlo Castellana, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha espresso l’intollerabilità di quanto accaduto, affermando: "Nessuno tocchi gli insegnanti, la scuola è un luogo sacro". Castellana ha sottolineato la necessità di tutelare la sicurezza di docenti e studenti, definendo l’episodio come un’"atto che sa di barbarie" e chiedendo che non rimanga impunito.
Questo episodio drammatico pone interrogativi profondi sulla sicurezza all’interno delle scuole e sulla cultura di rispetto che divrebbe permeare l’ambiente educativo. La vicinanza della Gilda degli Insegnanti all’insegnante aggredita e al dirigente scolastico testimonia la gravità della situazione e l’urgenza di adottare misure adeguate per prevenire futuri atti di violenza nelle scuole.