Maria Roberta Casale domina la scena della scherma italiana U17. La giovane spadista del Centro Universitario Sportivo di Catania ha conquistato il titolo di campionessa alla prima prova nazionale Cadetti che si è svolta a Legnano, imponendosi con un punteggio di 15-12 sulla pugliese Carola Calogiuri del club Scherma Lame Azzurre Brindisi. Questo successo non solo conferma il suo status di campionessa italiana in carica, ma la catapulta anche al primo posto nel ranking U17 a livello nazionale.
La competizione, che ha visto la partecipazione di ben 207 cadette, ha messo in mostra le abilità e la determinazione di Maria Roberta, la quale ha gestito con grande esperienza tutti gli assalti. Grazie a una preparazione meticolosa e alla sua tenacia, la schermitrice catanese ha affrontato egregiamente la fase dei gironi e le successive eliminazioni dirette, dimostrando di meritare il gradino più alto del podio. “Orgoglio e soddisfazione” sono state le parole usate dai suoi allenatori, Emilio Lucenti e Rosanna Fusco, per descrivere i progressi della giovane atleta.
Non solo successi femminili per il Cus Catania. Nelle gare maschili, anche i giovani spadisti hanno brillato: Michele Marinetti ha conquistato un ottimo settimo posto nella categoria Cadetti, affrontando un tabellone di 292 concorrenti, mentre Federico Castro si è piazzato ottavo nella prova Giovani (U20). Questo ultimo risultato è particolarmente notevole, considerando che Castro ha dovuto misurarsi con il campione italiano attuale, Matteo Galassi.
Il presidente del Cus Catania, Luigi Mazzone, presente a Legnano per sostenere i suoi atleti, ha espresso grande soddisfazione per i traguardi raggiunti. “Complimenti a Maria Roberta per la grande affermazione,” ha dichiarato Mazzone. “Anche Michele e Federico hanno dimostrato di avere grandissime capacità. I loro risultati confermano la bontà del nostro movimento e il continuo successo della nostra società nella scherma giovanile.”
Questi risultati pongono il Cus Catania in una posizione di rilievo nel panorama della scherma italiana, ulteriormente motivando atleti e allenatori a continuare il lavoro di crescita e formazione. Con un futuro promettente, la speranza è che altre giovani promesse continuino a emergere e a portare alto il nome della società catanese.