Presentato il progetto regionale di contrasto e studio della leishmaniosi in Sicilia
PALERMO, 21 NOVEMBRE 2024 – Si è svolta oggi presso la sede dell’Asp di Palermo la presentazione del progetto regionale “Contrasto e studio della Leishmaniosi in Sicilia”. Questa iniziativa, che rientra nella “Linea 4” dedicata alla Prevenzione del Piano Sanitario Nazionale, coinvolge tutte le Aziende sanitarie provinciali dell’isola e sarà guidata dal Dipartimento per le attività sanitarie e l’Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale della salute.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di azzerare o, quantomeno, ridurre significativamente la leishmaniosi canina. Il piano prevede la vaccinazione degli animali ospitati nelle strutture di ricovero e custodia della Regione, un passo cruciale per limitare la diffusione di questa malattia parassitaria.
Secondo quanto riportato nel progetto, la razionalizzazione dei costi di cura per i cani affetti da leishmaniosi rappresenterà un vantaggio significativo, non solo per gli animali ma anche per la salute pubblica. “Parallelamente – si legge nel comunicato – l’attività di controllo sugli insetti vettori permetterà di implementare un sistema di monitoraggio sull’eventuale ingresso di nuove specie”, evidenziando l’importanza di una strategia integrata di prevenzione.
Questo approccio multilivello si propone di affrontare il problema della leishmaniosi in modo sistematico, unità per unità, creando un collegamento tra diverse realtà territoriali che condividono comuni problematiche legate alla contaminazione ambientale.
L’ASP di Palermo, capofila del progetto, si impegna quindi in una battaglia che non riguarda solo il benessere animale, ma che si estende alla salute della collettività. Con il supporto delle aziende sanitarie locali e la supervisione delle autorità sanitarie regionali, il progetto mira a un futuro in cui la leishmaniosi rappresenti una minaccia sempre più marginale per la regione siciliana.
La speranza è che grazie a iniziative come questa, la Sicilia possa diventare un modello nella lotta contro malattie trasmissibili, garantendo una migliore qualità della vita per gli animali e, di conseguenza, per le persone che convivono con loro.