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Vino: sostenibilità, giovani ed enoturismo al centro della rivoluzione internazionale dei consumi

La sostenibilità, l’attenzione per l’autenticità e l’apprezzamento per l’enoturismo stanno ridefinendo il mercato vitivinicolo globale. È quanto emerso durante il III° Forum Mondiale delle Donne del Vino, tenutosi a Roma, dove si è discusso del futuro del settore alla luce delle nuove tendenze di consumo. Le nuove generazioni, sempre più consapevoli e informate, premiano i vini sostenibili, autentici e biologici, spianando la strada a un radicale cambiamento nei modelli di acquisto.

Un incontro internazionale di esperte
Organizzato dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e moderato dalla giornalista Manuela Zennaro, il forum ha visto la partecipazione di rappresentanti provenienti da dodici paesi. Le interviste e le testimonianze raccolte hanno messo in evidenza un significativo switch nei consumi, con una nuova geografia delle preferenze che, nonostante la contrazione dei consumi in Europa, sta vivendo una crescita in Stati Uniti, Asia e Australia.

Le parole di Daniela Mastroberardino
«Il Forum Mondiale delle Donne del Vino è stata un’occasione straordinaria per confrontarci con chi fa il nostro lavoro nel mondo», ha dichiarato Daniela Mastroberardino, presidente nazionale delle Donne del Vino. “Le trasformazioni epocali che stiamo vivendo nel nostro settore richiedono una rete solida e collaborativa a livello internazionale. In questo contesto, annunciamo con entusiasmo una grande degustazione internazionale per il 2025, un evento che unirà i vini delle Donne del Vino di tutto il mondo», ha concluso Mastroberardino.

Trend di consumo in evoluzione
L’interesse verso il vino si sta evolvendo in modi inaspettati. Le analisi presentate da Nomisma Wine Monitor hanno evidenziato come il mercato vitivinicolo italiano, pur rappresentando il primo produttore mondiale, stia cambiando radicalmente. Infatti, nel giro di 20 anni, il consumo di vino in Italia è calato da 29,3 milioni di ettolitri nel 2003 a 21,8 milioni nel 2023. Tuttavia, il segmento degli spumanti ha visto una crescita significativa, mentre il prezzo medio all’export dei vini imbottigliati è aumentato del 70%.

Il ruolo centrale dell’enoturismo
L’enoturismo emerge come un settore strategico, con un giro d’affari che ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro nel 2023. Questo fenomeno, alimentato dall’aumento dei flussi turistici e dall’interesse per esperienze autentiche, è una risorsa fondamentale per le piccole aziende vinicole, che vedono in esso un canale di valorizzazione e promozione dei loro prodotti.

Generazioni a confronto
Un altro dato interessante riguarda le diverse generazioni: Millennials e Gen Z sono sempre più attratti da vini sostenibili e autentici, mentre i consumatori più anziani tendono a mantenere abitudini tradizionali. La necessità di innovare è quindi cruciale per attrarre i più giovani, i quali cercano vini che non solo possano garantire qualità, ma che raccontino anche una storia e un legame con il territorio.

Conclusioni
La rivoluzione dei consumi nel settore vitivinicolo non è solo una questione di preferenze, ma una vera e propria opportunità da esplorare. Le sfide sono molteplici, ma i segnali di cambiamento sono incoraggianti. La strada verso un futuro vitivinicolo sostenibile e attento alle esigenze dei consumatori più giovani è tracciata, e le donne del vino sono pronte a guidare questa trasformazione.