Eclissi del M5S: Dimezzati gli Iscritti e Conte a Rischio! Cosa Significa Per il Futuro del Movimento?

Casaleggio stronca Nova: “Ormai è l’eclissi del M5S”

In un clima di tensione e incertezze, il Movimento 5 Stelle si trova in una posizione delicata, con l’avvio dell’assemblea costituente “Nova”, attesa oggi al Palazzo dei Congressi di Roma. Davide Casaleggio, figlio del cofondatore Gianroberto, ha lanciato una critica feroce nei confronti dell’attuale leadership guidata da Giuseppe Conte, definendo la situazione del movimento come un “declino” inevitabile.

“L’assemblea è figlia di un fallimento elettorale dopo l’altro”

“Penso che oggi questa iniziativa sia sostanzialmente figlia di un fallimento elettorale dopo l’altro”, ha affermato Casaleggio in un’intervista a Omnibus su La7. Secondo lui, il M5S ha visto un drastico calo degli iscritti, che ora sono dimezzati rispetto a quando se n’è andato. “Hanno perso 6 milioni di voti alle politiche e 2 milioni alle europee; i consiglieri comunali sono passati da mille a circa 150”. Questa critica si allinea con un trend di risultati deludenti alle elezioni regionali, dove il Movimento non ha mai superato il 4% di rappresentanza.

“Con Conte l’illusione della democrazia, è finta partecipazione”

Casaleggio non si ferma qui e attacca anche il modello di partecipazione scelto dal Movimento. “Nel momento in cui si abbandona il modello di far decidere gli iscritti, si finge una democrazia dal basso”. Secondo lui, questa “illusione” ha portato a una distorsione della vero principio democratico, visto che le decisioni sono imposte dall’alto senza il coinvolgimento reale degli iscritti.

“Conte lo ha portato all’irrilevanza politica”

In un’affermazione ancora più decisa, Casaleggio sostiene che il modello attuale ha portato il Movimento 5 Stelle all’“irrilevanza politica”. La mancanza di coinvolgimento con gli iscritti ha allontanato non solo gli elettori, ma anche i rappresentanti locali. Casaleggio definisce gli eventi di oggi come mere assemblee legate alle pratiche burocratiche di un partito tradizionale, paragonando l’attuale gestione di Conte a quella di ex presidenti del Consiglio come Renzi e Monti.

“Grillo un pilastro escluso”

Un altro aspetto critico trattato da Casaleggio è il trattamento riservato a Beppe Grillo, che sembra essere stato messo da parte dalla direzione attuale del Movimento. “Penso che la situazione sia un po’ triste”, ha detto Casaleggio, rivelando di aver avuto delle conversazioni con Grillo ma senza ottenere risposte sui dubbi da lui sollevati riguardo alla trasparenza della nuova assembea.

Un futuro incerto per il M5S

In conclusione, Davide Casaleggio lancia un avvertimento: “Un processo così opaco non darà una spinta alle prossime regionali o comunali”. Con la nuova assemblea costituente in corso e la pesante critica mossa da una delle figure fondatrici, il futuro del Movimento 5 Stelle appare sempre più incerto, avvolto in un’aura di scetticismo e delusione.