La Principessa di Lampedusa: La Magia di un’Era in Fuga
Martedì 9 aprile 2024, alle ore 18:00, il prestigioso Teatro Massimo di Palermo ospiterà la presentazione del libro "La Principessa di Lampedusa", scritto dal drammaturgo e scrittore Ruggero Cappuccio. Questo evento, che si terrà nella suggestiva Sala ONU, promette di offrire un affascinante viaggio nella storia e nella cultura siciliana attraverso il racconto di una figura femminile di grande spessore: la madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
La narrazione si dipana tra le pagine del romanzo dell’autore siciliano, rivelando una donna affascinante, colta e libera, il cui carisma e coraggio rappresentano un faro in un mondo in trasformazione. Accanto a lei, Cappuccio disegna il profilo di un’amica piĂą giovane, intrappolata dalle convenzioni familiari e sociali, il cui destino appare strettamente legato all’imminente cambiamento dell’epoca. Sullo sfondo, l’ultima grande festa da ballo della storia siciliana diventa il simbolo di un’era che sta per svanire.
Il relatore della serata sarĂ Mario Di Caro, noto per la sua capacitĂ di analisi e narrazione, mentre l’attrice Silvia Ajelli accompagnerĂ la presentazione con letture evocative che trasporteranno il pubblico nell’universo di Cappuccio, richiamando alla memoria le atmosfere romantiche e nostalgiche del romanzo.
L’ingresso all’evento è libero, fino a esaurimento posti, rendendo questa iniziativa accessibile a tutti gli appassionati di letteratura e cultura siciliana. Per gli interessati, l’accesso alla Sala ONU avverrĂ tramite una scala dedicata nell’area portineria/ingresso artisti, con la possibilitĂ di raggiungere la sala anche attraverso un percorso accessibile con ascensore.
La presentazione di “La Principessa di Lampedusa” non è solo un’occasione per intrattenersi con la lettura, ma rappresenta anche un momento di riflessione su un passato che continua a influenzare il presente. Con un abbraccio fra la letteratura e la storia, Ruggero Cappuccio ci invita a esplorare il cuore pulsante di una Sicilia che, pur cambiando, rimane indelebilmente legata alle sue radici.
Appuntamento quindi al Teatro Massimo di Palermo: un’iniziativa da non perdere per chi desidera riscoprire le storie dimenticate e rendere omaggio a figure emblematiche della cultura siciliana.