FIP Sicilia sorprende con un evento inaspettato | Cosa stanno preparando davvero per gli atleti?

Canicattì e Bagheria ospitano il progetto “Ogni Provincia Conta”

Il secondo fine settimana del progetto “Ogni Provincia Conta” ha visto protagoniste Canicattì (Agrigento) e Bagheria (Palermo), dove giovani atleti nati nel 2011 e nel 2012, insieme a allenatori, preparatori fisici e arbitri, si sono riuniti per un’importante iniziativa sportiva. Questo programma, che si sviluppa seguendo l’onda positiva di “Ogni Regione Conta”, punta a valorizzare le diverse realtà provinciali del basket siciliano.

La manifestazione ha preso il via con una serie di valutazioni antropometriche seguite da esercizi volti a migliorare la forza e la rapidità dei ragazzi. Sotto la supervisione esperta dei preparatori fisici, i giovani atleti hanno potuto affinare le loro abilità tecniche, mentre gli allenatori hanno avuto l’opportunità di partecipare a incontri dedicati approfondendo strategie e metodologie di allenamento.

A Canicattì, l’area è stata coordinata dall’area tecnica regionale di Monastero, coadiuvata dagli assistenti Alba, Costa e Di Vita. Il formatore Castorina ha guidato le sessioni, mentre la componente arbitrale ha visto la partecipazione di esperti come Paolo Casa, Paolo de Caro e Mattia Alaimo, sotto la direzione del formatore Ernesto Lo Presti.

A Bagheria, il coordinamento è stato affidato all’rtp Inzeritto, insieme agli assistenti Bonaccorso, Cannella, Giordano, Governale, La Scala e Tartamella. Con la supervisione del formatore Bocchino e del metodologo Messina, il team arbitrale ha ricevuto preziose indicazioni dal formatore Paolo Incamicia, che ha visto all’opera nomi come Cristian Magherini e Gabriele Cardinale.

Le prossime tappe di “Ogni Provincia Conta” si svolgeranno il 1º dicembre a Caltanissetta con inizio alle 9:30, mentre altre date sono ancora da definire a Santa Croce Camerina (Ragusa) e Catania. Questo progetto continua a rappresentare un’importante occasione di crescita per il basket giovanile siciliano, unendo talenti e professionalità da diverse province.