Il prossimo 1 dicembre 2024, alle ore 17:00, Spazio San Sebastiano inaugurerà la mostra “Storia delle mafie”, un’esposizione che promette di unire memoria storica, arte e impegno civile. L’evento, che si terrà presso la galleria d’arte e centro culturale sito in piazza del Popolo 19, rappresenta un ritorno simbolico per Giuseppe Fava, giornalista, scrittore e artista nato proprio a Palazzolo Acreide.
La mostra segna la prima volta in Sicilia per questa importante esposizione, curata dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI) della Santa Sede. Dopo il debutto al Museo delle Civiltà di Roma e una tappa presso il Centro Islamico Culturale d’Italia, la mostra approda a Palazzolo Acreide con una straordinaria novità: 28 disegni autografi di Giuseppe Fava, presentati in anteprima assoluta sull’isola. Questi lavori, messi a disposizione dalla Fondazione Giuseppe Fava, offrono un toccante e ironico ritratto dei “tipi di mafioso” attraverso caricature grottesche che ridicolizzano le figure di potere mafioso.
Un progetto culturale e educativo
L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide, guidato dal vicesindaco Nadia Spada, ed è parte del programma “Palazzolo è”. La mostra inaugura le celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Fava, che si protrarranno fino al 2025.
“Questa mostra non è solo un omaggio a Fava, ma un progetto educativo che coinvolgerà scuole e comunità attraverso percorsi di sensibilizzazione alla legalità”, ha dichiarato l’assessore Spada. In collaborazione con Armando Curcio Editore, è stato inoltre avviato un concorso nazionale dedicato agli studenti, volto a riflettere non solo sul fenomeno mafioso ma anche su tematiche attuali come il cyberbullismo.
Una mostra in continua evoluzione
“Storia delle mafie” non è una semplice esposizione statica: la mostra si arricchisce in ogni città ospitante con contenuti specifici legati alla storia e al territorio. A Palazzolo Acreide, il focus è su Giuseppe Fava, una figura che ha sfidato le mafie non solo con la sua penna di giornalista, ma anche attraverso la narrativa, il teatro e l’arte visiva. I suoi disegni, realizzati principalmente a penna, rivelano l’ironia e il coraggio di un uomo che ha saputo smascherare con intelligenza e creatività l’ipocrisia e la brutalità del mondo mafioso.
Informazioni pratiche
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 2 marzo 2025, con ingresso libero, negli orari:
- Mattina: 10:00 – 13:00
- Pomeriggio: 16:00 – 19:00
Per le scuole interessate a visite didattiche, è possibile prenotare scrivendo a [email protected] o telefonando al numero 0931 1629053.
Un appuntamento imperdibile per chiunque desideri conoscere da vicino il talento e l’impegno di uno dei più grandi intellettuali siciliani del Novecento.
Ecco la locandina dell’evento
