Un giovane talento emoziona con un monologo sulla violenza | La sorprendente iniziativa dell’ASP Enna che sta cambiando la narrativa!

Inaugurato il Convegno “Open Week” della Fondazione Onda: un forte impegno contro la violenza

Il 26 novembre 2024, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna, si è tenuto un convegno di grande rilevanza sul tema del contrasto alla violenza, organizzato nell’ambito della “Open Week contro la violenza” promossa dalla Fondazione Onda. L’evento ha attratto un vasto pubblico, grazie alla qualitĂ  degli interventi e dei relatori che hanno animato la giornata.

Fondazione Onda, riconosciuta per l’assegnazione dei “Bollini Rosa” agli ospedali italiani, ha conferito due di questi riconoscimenti all’Ospedale di Enna. Il Dipartimento Materno Infantile, diretto dalla dottoressa Loredana Disimone, si è rivelato un punto di riferimento fondamentale per la sensibilizzazione e la gestione dei casi di violenza di genere. La comunicazione relativa alle iniziative legate ai Bollini Rosa è stata affidata alla dottoressa Oriana Ristagno.

Il convegno, patrocinato dall’UniversitĂ  Kore di Enna, si è articolato in quattro tavoli tematici, ognuno dei quali ha trattato aspetti cruciali della problematica. La moderazione è stata affidata a esperti del settore, tra cui Tiziana Tavella, Presidente di Assostampa Sicilia, e Maria Lucia Rita Di Grigoli dell’ASP di Enna.

Il primo tavolo si è concentrato sulla sanitĂ  e sulla gestione dei casi di violenza, coinvolgendo figure come Rosalinda Vitali, referente del Codice Rosa, e Basilio Pecorino, Direttore UOC di Ostetricia e Ginecologia. Le testimonianze e i dati riportati evidenziano l’importanza di un approccio integrato nella gestione della violenza sulle donne e sulle operatrici sanitarie.

Il secondo tavolo tematico ha affrontato la relazione tra sociale e violenza con il titolo “Dal fumetto alla realtà”, invitando esperti come Dorica Orzan e Tiziana Milazzo a discutere di come la cultura e l’educazione possano svolgere un ruolo fondamentale nel prevenire la violenza. Un tema riflesso anche nel successivo tavolo, che ha esaminato l’educazione di genere come strumento di contrasto a questo fenomeno.

Infine, il quarto tavolo ha trattato gli “Strumenti giuridici sul Territorio”, dove gli avvocati e professionisti hanno offerto spunti su come le leggi possano essere un supporto per le vittime. I relatori hanno messo in risalto la necessità di una maggiore consapevolezza delle risorse legali disponibili per chi subisce violenza.

A completamento dei lavori, un monologo toccante recitato da una giovane studentessa ha emozionato i partecipanti, sottolineando in modo drammatico l’urgenza di affrontare il tema della violenza nella società contemporanea. Questo momento ha rappresentato un forte richiamo per tutti a unirsi nella lotta contro la violenza di genere.

Il convegno della Fondazione Onda non solo ha promosso una serie di importanti discussioni ma ha anche messo in luce l’impegno delle istituzioni e degli operatori sanitari nel garantire supporto e protezione per le vittime. Un incontro che ha dimostrato come la collaborazione interistituzionale e l’educazione possano essere strumenti chiave per costruire una società più giusta e sicura.