Putin elogia Trump: “Intelligente e capace di risolvere la crisi ucraina”
In un intervento che ha catturato l’attenzione dei media internazionali, il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato Donald Trump, definendolo un "politico intelligente" capace di trovare una soluzione per la guerra in Ucraina. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante un vertice in Kazakistan, dove Putin ha offerto la sua visione sulla situazione geopolitica attuale e sul futuro del dialogo tra Stati Uniti e Russia.
“Penso che troverà una soluzione”, ha affermato Putin, sottolineando la sua disponibilità a dialogare con il governo americano, ora guidato da un Trump rieletto. Il leader del Cremlino ha sottolineato che, per quanto riguarda lui, Trump è "già piuttosto esperto" e ha manifestato un certo ottimismo rispetto alla sua capacità di gestire la crisi ucraina.
Tuttavia, le parole di Putin non si sono limitate a un semplice sostegno per Trump. Il presidente russo ha espresso preoccupazione per la sicurezza personale del neo-eletto presidente americano, citando i metodi “assolutamente incivili” impiegati dai suoi oppositori politici negli Stati Uniti. “Ora non è al sicuro”, ha avvertito, aggiungendo che la storia degli Stati Uniti è costellata di incidentsi preoccupanti. Putin ha anche messo in evidenza il trattamento "ripugnante" riservato alla famiglia di Trump, affermando che nemmeno i “banditi” in Russia si abbasserebbero a tali livelli.
Nel contesto del conflitto ucraino, Putin ha ribadito le sue condizioni per una possibile conclusione della guerra: Kiev dovrebbe rinunciare alle sue ambizioni di adesione alla NATO e riconoscere l’annessione delle quattro province contese. Ha anche lanciato minacce più dirette, avvisando che potrebbe bombardare i “centri decisionali” a Kiev con il suo nuovo missile Oreshnik.
Con queste affermazioni, Putin non solo lancia un ponte verso un possibile dialogo con gli Stati Uniti, ma mette anche in luce le sue preoccupazioni riguardo alla salute democratica e alla sicurezza in America, sollevando interrogativi su come la politica interna statunitense possa influenzare le relazioni internazionali e la stabilità mondiale.
In un momento storico delicato, le parole del presidente russo potrebbero rappresentare tanto un’opportunità di ripresa quanto una fonte di tensione, mentre il mondo osserva attentamente l’evoluzione degli eventi.