Marquez lancia la sfida a Ducati: “Se non vinco io, vince Pecco”
Bologna – In un’atmosfera carica di aspettative, Marc Marquez ha annunciato la sua determinazione per la stagione 2024 di MotoGP, lanciando una sfida chiara e diretta a Ducati e al suo compagno di squadra, Pecco Bagnaia. Durante la festa organizzata dal team a Bologna, Marquez ha dichiarato: “Se non vinco io, vince Pecco. E se non vince Pecco, vinco io. Questo è l’obiettivo.” La frase, espressa con il consueto carisma del campione spagnolo, sottolinea la rivalitĂ e la sportivitĂ che caratterizzeranno la prossima edizione del campionato.
Marquez, che nel 2024 si è piazzato terzo in classifica, ha già assaporato il gusto della competizione in sella a una Ducati. “So che nel box è lui il punto di riferimento,” ha affermato, riconoscendo il talento di Bagnaia, fresco vincitore del titolo mondiale. Tuttavia, lo spagnolo è pronto a dare battaglia, pronto a sfruttare ogni opportunità per affermarsi nella scuderia di Borgo Panigale.
Bagnaia, dal canto suo, ha espresso ottimismo riguardo alla prossima stagione, affermando che “i numeri uno nel box non ci devono essere”. L’italiano ha ribadito l’importanza di un approccio equo tra i piloti: “La stagione parte sempre alla pari, con i piloti sullo stesso piano.” Un pensiero condiviso anche da Marquez, il quale si mostra consapevole che la competizione interna potrebbe rivelarsi fruttuosa per entrambi.
Riflettendo su come la stagione passata sia stata per entrambi una fonte di insegnamento, Bagnaia ha aggiunto: “Dagli errori si impara”, indicando questo come un aspetto fondamentale della crescita come pilota.
La festa di Ducati non ha visto solo protagonisti Marquez e Bagnaia, ma anche Jorge Martin, che si prepara a un grande cambiamento. “E’ una sfida molto grande,” ha dichiarato Martin, anticipando il passaggio ad Aprilia. “Sarebbe stato bellissimo rimanere in Ducati, ma questo mi dà una grande motivazione,” ha aggiunto, dimostrando di affrontare con entusiasmo il nuovo capitolo della sua carriera.
Anche Enea Bastianini, in procinto di unirsi a KTM, ha riflettuto sugli anni in Ducati, affermando: “Sono stati quattro anni molto belli.” Con una dichiarazione di speranza per il futuro, ha concluso: “Mi sento un pilota migliore e spero di dimostrarlo.”
In un contesto dove le sfide e le rivalitĂ si intrecciano con il rispetto e il fair play, la prossima stagione di MotoGP promette di essere avvincente, con titoli di fila, errori da evitare e esperienze da condividere. Marquez e Bagnaia, ora piĂą che mai, sono pronti a dimostrare che l’agonismo può convivere con la cameratismo.